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Si è interrotta oggi pomeriggio la striscia di imbattibilità in Serie D, girone I, per il Catania SSD di Giovanni Ferraro. I rossazzurri al “Carrano”, in terra campana, sono stati battuti 2-1 da un Santa Maria Cilento, grintoso, attento che dopo un primo tempo chiusosi sull’1-1, ha avuto la determinazione necessaria per ritornare in vantaggio e chiudere la partita con una prestigiosa vittoria contro la capolista etnea che ha sicuramente disputato una delle peggiori gare della stagione, non riuscendo ad esprimere un gioco limpido, nonostante i tanti cambi operati da mister Ferraro.

Nel primo tempo Catania poco determinato, svogliato in avanti e in svantaggio al 36′ grazie alla rete di Bonanno, propriziata da un errore del duo Bethers-Lorenzini. Rossazzurri che, però, pareggiavano al 39′ con un preciso tiro sottoporta di Marco Palermo.

Nel secondo tempo Ferraro ha provato, schierando un 4-2-3-1 inserendo Chiarella, Somma, Lubishtani, Sarno e Russotto, ma la squadra non ha trovato lo spunto giusto ed anzi i padroni di casa al 77′ hanno trovato il vantaggio con l’attaccante Tandara che, da terra, dopo un errore della difesa etnea, ha insaccato alle spalle del portiere Bethers e la gara si è chiusa sul 2-1 per il Santa Maria Cilento, risultato storico per la società campana. Il Catania ha quindi interrotto alla sedicesima giornata il filotto di imbattibilità, perdendo un punto dalle inseguitrici, Lamezia Terme e Locri che oggi non sono andati oltre il pari. Rossazzurri che torneranno in campo, per l’ultima gara del 2022, mercoledì contro il Trapani.

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