Si presenta giovedì 26 gennaio, alle ore 17,00, al Castello Ursino di Catania il libro di Alessandra Romeo “E a stu locu si imprindi e s’impara. Nuovi studi sul carcere e le iscrizioni del Castello Ursino di Catania”, edito da Aracne Editrice e inserito nella collana Esempi di Valore.
Ne parlerà con l’autrice Maria Teresa Di Blasi, Presidente BCsicilia di Catania. Saluti istituzionali di Valentina Noto, Responsabile P.O. Siti e Sistema Museale. L’iniziativa è promossa da Cavallotto librerie, Museo Civico Castello Ursino e BCsicilia. Sarà possibile seguire la presentazione in diretta on line sulla pagina Facebook di BCsicilia.
Il libro. Il Castello Ursino di Catania, fondato dall’imperatore Federico II nel 1239, rappresenta per la città etnea un luogo simbolo della propria identità. L’edificio presenta una stratigrafia storica riscontrabile sia nella struttura architettonica, grazie ai continui rimaneggiamenti nel corso dei secoli, sia nei segni lasciati al suo interno. L’opera propone un excursus sulla storia, l’architettura e le tradizioni popolari legate al Castello e approfondisce la fase nella quale l’edificio fu adibito a carcere dal XVI secolo al 1831. Si fornisce un’ipotesi ricostruttiva degli ambienti dei carcerati e uno studio sulle condizioni di prigionia e sulle iscrizioni e i disegni ritrovati. Delle iscrizioni, classificate secondo il criterio di Guido Libertini, si propone la traduzione, l’esame etimologico dei termini e l’approfondimento dei temi in esse presenti.
L’autrice. Alessandra Romeo è laureata col massimo dei voti in Scienze dei beni culturali, con indirizzo archeologico, e in Valorizzazione dei beni archeologici presso l’Università degli Studi di Catania. Ha conseguito, inoltre, il Master di II livello in Economia e management dei beni culturali e del patrimonio UNESCO presso l’Università degli Studi di Palermo, per il quale ha ottenuto il massimo dei voti e vinto la borsa di studio della Fondazione UNESCO Sicilia, e il Master di alta formazione in Conservazione, restauro e valorizzazione dei beni architettonici. Ha pubblicato nei settori archeologico e storico-artistico monografie e articoli su riviste scientifiche e divulgative. Dal 2018 svolge ricerche sulle iscrizioni e sui disegni dei carcerati del Castello Ursino di Catania e nel 2022 ha collaborato in qualità di Formatrice culturale nell’ambito della formazione dei ragazzi del Servizio Civile Universale all’interno del Museo Civico Castello Ursino.