
“Mafie, Neofascimo, Apparati deviati dello Stato e Stragismo”. Questo il tema affrontato ieri, lunedì 20 febbraio 2023, nell’Auditorium del Monastero dei Benedettini, terzo appuntamento della decima edizione dei Seminari di Ateneo “Territorio, ambiente e mafie”. Il primo incontro su “L’antimafia sociale: Il contrasto alla povertà educativa e al disagio giovanile”, rinviato per allerta meteo, sarà tenuto successivamente a chiusura del ciclo di quest’anno. Numerosa anche in questo terzo appuntamento la partecipazione degli studenti, che in presenza e online hanno seguito con interesse l’incontro. Presenti anche molti rappresentati di associazioni.
A coordinare i lavori il dottor Antonio Fisichella. Seminario impreziosito dalla presenza e dall’intervento del magistrato Nino Di Matteo, Sostituto procuratore alla Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, consigliere togato (indipendente) del Consiglio Superiore della Magistratura dal 2019 al 2023. Il magistrato, che è sotto scorta dal 1993 ha catturato l’attenzione di studenti e studentesse con il suo racconto delle indagini sulle stragi dei magistrati Chinnici, Falcone, Borsellino e delle loro scorte, e su tanti altri fatti criminali che hanno insanguinato l’Italia e ancora rimangono per molti versi irrisolti. Un monito alle Istituzioni: l’Italia corre il pericolo di diventare un paese senza memoria e un paese senza memoria è destinato a non avere futuro.
Molto apprezzati anche gli interventi, da remoto, di Paolo Lambertini vicepresidente “Associazione familiari delle vittime della strage della stazione di Bologna del 2 agosto 1980”, una delle pagine più nere della storia della Repubblica italiana e dell’avvocato penalista Armando Sorrentino vicepresidente dell’Anpi Palermo e vicepresidente di Memoria e Futuro. Prossimo appuntamento lunedì 27 febbraio 2023, alle ore 16, sul tema Donne contro le mafie: Rita Atria e Lea Garofalo.
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