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Quarta sconfitta per l’Italia nel Guinnes Sei Nazioni, all’Olimpico di Roma. Il Galles si è imposto ieri pomeriggio 29-17, relegando gli azzurri all’ultimo posto in classifica. Italia che a fine primo tempo era già sotto 22-3 e non sono bastate le due mete di Negri e Brex di fronte a quelle di Dyer, Liam Williams, Faletau e ad una meta tecnica fischiata dall’arbitro Murphy per il 15 di Gatland.

Italia-Galles: 17-29

All’Olimpico il Galles ha sfruttato una partenza sfolgorante, sorpassando gli azzurri ora ultimi in classifica. L’avvio è stato in favore della formazione di Gatland, favorita dalle disattenzioni degli azzurri. Prima il piazzato di Owen Williams, bravo poi a trasformare dopo la prima meta di giornata, quella di Dyer per gli ospiti: 10-0. L’Italia si sbloccava grazie ad Allan, che regalava i primi 3 punti agli azzurri, ma Liam Williams firmava poi l’allungo per il Galles. La situazione precipitava al 34′, quando dopo una review l’arbitro Murphy assegnava una meta tecnica ai gallesi ed era un 22-3 nei primi 40′ che tagliava le gambe all’Italrugby.

Nella ripresa Garbisi lanciava subito Negri che andava in meta e poi arrivava la trasformazione di Allan per il 22-10. Poi, però, arrivava la meta di Faletau e il calcio di Liam Williams con il +19 per il Galles. Italia in meta con Brex, ma era troppo tardi e la gara finiva 29-17 per il Galles che centrava il primo successo nel Sei Nazioni 2023, salendo a 5 punti e lasciando l’Italia ultima a quota 1. Prossimo impegno per gli azzurri il 18 marzo in Scozia.

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