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È stato firmato un nuovo Protocollo d’Intesa tra il Comune di Catania e CONAI, il Consorzio Nazionale Imballaggi. Oggetto del documento, la corretta gestione dei rifiuti, in particolare di quelli di imballaggio, attraverso il supporto tecnico per il miglioramento del nuovo servizio di raccolta differenziata supportato da una campagna di formazione, informazione e sensibilizzazione.

Catania diventa così la seconda città italiana, dopo Napoli, a aderire al progetto straordinario elaborato da CONAI, con il supporto e la partecipazione di Anci e dei Consorzi di Filiera, dedicato ai comuni capoluogo di città metropolitane del Centro Sud, per favorire il miglioramento delle performance ambientali nel campo della gestione dei rifiuti in modo differenziato.

Fra gli impegni previsti dal Protocollo, sottoscritto dal Comune etneo dal Commissario Straordinario Piero Mattei, CONAI fornirà tutto il supporto tecnico al Comune di Catania per l’implementazione del nuovo servizio di raccolta su tutto il territorio comunale, con attività sia di startup sia di comunicazione, e coinvolgerà – attraverso progetti di sensibilizzazione della popolazione – guardie ambientali individuate dal Comune di Catania e coordinate dal Corpo dei Vigili Urbani per supportare gli operatori impiegati nell’avvio del servizio di raccolta.

CONAI, inoltre, metterà disposizione del Comune, MySir, il sistema di tracciabilità dei rifiuti finanziato proprio dal Consorzio: uno strumento che permetterà di tracciare tutti i flussi di raccolta differenziata del nuovo servizio oggetto del Protocollo d’intesa e, a cascata, un’analisi dei flussi utile a calibrare gli interventi sul sistema di raccolta. Mysir è infatti un sistema di tracciabilità dei rifiuti messo a punto da CONAI negli ultimi 15 anni e che permette alle amministrazioni comunali di tracciare tutti i rifiuti che sono oggetto di Raccolta Differenziata. Dalla raccolta al loro avvio a recupero.

Sarà compito del Comune di Catania assicurare la massima diffusione della campagna di comunicazione e mettere a disposizione di CONAI tutte le informazioni sulle utenze domestiche e non delle aree cittadine.

Il Comune coordinerà le guardie ambientali a supporto dei Vigili Urbani per sensibilizzare la popolazione, aiutando l’avvio del servizio, e naturalmente utilizzerà Mysir con l’obiettivo di tracciare i flussi delle raccolte differenziate. Tutti i Consorzi di filiera del sistema CONAI saranno coinvolti nella realizzazione del piano di fattibilità: RICREA, CIAL, COMIECO, RILEGNO, COREPLA, BIOREPACK e COREVE collaboreranno alle attività di progettazione dei servizi di raccolta differenziata per confrontare e valutare le scelte tecniche più utili a una successiva valorizzazione degli imballaggi raccolti.

Soprattutto in questa fase di crisi legata ad energia e materie prime, le nostre città devono essere viste come miniere urbane: i rifiuti sono risorse da cui può rinascere nuova materia o che possono diventare combustibile alternativo alle fonti fossili – commenta il presidente CONAI Luca Ruini. – Siamo contenti di firmare questo protocollo con il Comune di Catania, grazie a una collaborazione sempre più stretta con Anci: è importante che la Sicilia colmi il gap che la separa da molte aree del Nord, per quanto riguarda la gestione dei rifiuti. Siamo sicuri che Catania saprà diventare in poco tempo un nuovo esempio positivo per l’intera Regione. Del resto, quando c’è una volontà politica chiara, ottimi risultati si ottengono anche in tempi brevi”.

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