Il Centro Zo di Catania, nell’ambito di “AltreScene 2023“, sabato 22 aprile, alle ore 21.00, presenta “Ecce Robot”, spettacolo di Frosini/Timpano, testo, regia ed interpretazione di Daniele Timpano, ispirato liberamente all’opera di Go Nagai, disegno luci e voce narrante di Marco Fumarola, produzione Gli Scarti, Kataklisma teatro.
Il Progetto
Un attore ricostruisce la trama di un vecchio cartone animato giapponese. Ispirato liberamente all’opera di Go Nagai (fra gli altri, Goldrake, Jeeg Robot, Space Robot, Jet Robot, Il Grande Mazinga, Mazinga Z) lo spettacolo ripercorre per frammenti l’immaginario eroico di una generazione cresciuta davanti alla TV nell’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse, dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni. Tra resoconto delle trame dei singoli episodi dei cartoni giapponesi (con particolare attenzione per la sceneggiatura di Mazinga Z) e ricostruzione storica di un’invasione (quella dei serial nipponici nei palinsesti pubblici e privati, ma anche quella della televisione dentro le nostre teste), lo spettacolo è il divertito e autocritico racconto di una generazione che, ignara di vivere negli anni di piombo, cresceva tra robot d’acciaio.
“Ero bambino, tra gli anni ’70 e gli anni ’80, – spiega Daniele Timpano nelle note di regia –quando arrivarono in Italia i “famigerati” cartoni animati giapponesi. Si gridò subito all’invasione: l’invasione gialla. In principio era Goldrake. I cartoni animati di maggior successo, e i più criticati, erano quelli di genere robotico, per lo più incentrati su grossi automi meccanici impegnati a difendere la terra dal nemico di turno: culmine di ogni puntata il rituale combattimento del robot buono contro quello cattivo, con l’immancabile annientamento del secondo. Era anche l’Italia delle stragi, del rapimento di Aldo Moro, delle Brigate Rosse e dell’ascesa di Silvio Berlusconi e delle sue televisioni, ma questo io non lo sapevo ancora. Diseducativi? Violenti? Pericolosi? Può darsi. D’altronde sono stati loro i nostri veri genitori. Tutto ciò che so, che sento e sono, è cominciato – nel bene o nel male – davanti alla TV”.
Info e prenotazioni: 095 8168912 da lunedì a venerdì (dalle 10.00 alle 13.00) – biglietteria@zoculture.it