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Un’altra importante iniziativa di Jala Asd. SSI Freediving School è sbarcata ad Acicastello (Catania) regalando emozioni. Quattro giorni, da lunedì 24 aprile a giovedì 27, dedicati all’immersione subacquea e all’apnea con protagonista il trainer Free Diving SSI, Carlo Boscia ospite di Jala Asd importante realtà sportiva guidata da Cristiana Cardillo e Corrado Ragusa. Lezioni teoriche sul mare, sulle immersioni subacquee, e tanta pratica svolta tra la piscina 4 Spa e lo specchio d’acqua antistante proprio la sede di Jala Asd ad Acicastello: Corso 1° livello e Corso Basic Instructor. Jala è un Diamond Center SSI.

“Oltre a praticare subacquea, yoga, vela e canoa – afferma Corrado Ragusa , da quest’anno Jala, che è diving center ha la possibilità di tenere corsi di apnea. Grazie a Carlo Boscia, che ci ha dato fiducia abbiamo avuto la possibilità di intraprendere questo percorso bellissimo e interessantissimo. Direi che l’apnea è una danza subacquea. Siamo felicissimi di questi giorni trascorsi con Carlo anche per la grande partecipazione dei nostri allievi”.

Soddisfatto Carlo Boscia: “Per me è stata una grande riconferma il fatto di essere venuto qui in Sicilia. Una terra che in un certo senso mi appartiene perché mio nonno era siciliano. Non conoscevo la zona catanese e di Acicastello. Per me è stata una scoperta fantastica perché è un posto che offre mille opportunità. Intanto per la sua conformazione naturale con il colore del mare che si interseca con la lava, ma soprattutto per la grande disponibilità e professionalità che ho trovato in Jala. Con Corrado ci siamo trovati subito in sintonia. Lui ha una grande voglia di apprendere su diverse discipline. Abbiamo condiviso la familiarità col mare, che non viviamo solo come subacquei o apneisti, ma anche come velisti e persone attente all’ambiente e alle problematiche sociali”.

“In questi giorni – aggiunge Carlo Boscia ci siamo focalizzati su un’apnea aperta veramente a tutti quindi molto inclusiva. Sì esistono le profondità e i record, ma il nostro è un altro compito ovvero quello di includere, di proporre l’apnea a tutti. In questo corso abbiamo dato le basi per un’apnea che sia divertente e sicura, legata alla socialità e al rispetto per l’ambiente. Quindi un po’ di teoria e tecnica, abbiamo parlato dell’attrezzatura, della fisiologia, dell’ambiente marino e tanta pratica: capovolte, discesa a braccia, i segnali, come respirare, il rilassamento e qui ho trovato terreno fertile in quanto si insegna Yoga. Le prospettive sono che Jala diventi un punto di riferimento per l’apnea siciliana e chissà magari anche internazionale dato che qui avete una lunga stagione estiva…. In bocca a lupo Jala”.

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