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E’ cominciata nel peggiore dei modi la poule scudetto di serie D per il Catania di Giovanni Ferraro battuto 2-0 oggi pomeriggio al “Massimino” da un ficcante e ben messo in campo Sorrento. La squadra di mister Ferraro ha giocato una partita deludente, i giocatori sono sembrati demotivati e senza grinta al contrario dei rossoneri campani che sin dai primi minuti hanno cinto d’assedio, con velocità e precisione, l’area avversaria. Etnei inesistenti a centrocampo, poco manovrieri e che hanno costruito, soprattutto nei primi 20 minuti, davvero poco in avanti.

Contro un Catania privo di intensità e grinta la squadra di Maiuri giocava meglio rinchiudendo spesso il Catania nella sua metà campo. Inceppato il gioco etneo il Sorrento prendeva possesso del gioco provando a impensierire il portiere Bethers. Dopo il 20′ usciva fuori il Catania con un colpo di testa di Sarao ma il Sorrento rispondeva con un destro al volo di Scala da oltre 25 metri che si stampava sul palo. Il primo tempo si chiudeva sullo 0-0.

Nella ripresa mister Ferraro cercava di dare più brillantezza al gioco inserendo Jefferson, Palermo, Forchignone, Pedicone e Litteri per dare più brillantezza al gioco del Catania. Ma al 73’ è arrivava il vantaggio degli ospiti: Petito vinceva un rimpallo sulla trequarti destra, conquistava il fondo e metteva al centro dove Scala appoggiava in fondo alla rete. Numerose le proteste dei giocatori del Catania per la rete irregolare (fallo di mano di Petito) ma l’arbitro non ha cambiato idea espellendo anzi per proteste il difensore Lorenzini. Con il Catania in dieci e sbilanciato in avanti nei 5′ di recupero, al 91′, arrivava il raddoppio del Sorrento: Badje scappava via sul filo del fuorigioco, seguito dai compagni che si ritrovavano in 4 in area avversaria, la palla arrivava a La Monica che chiudeva risultato ed incontro sullo 0-2. Il Catania adesso dovrà affrontare mercoledì 17 maggio il Brindisi (che ha vinto lo spareggio per la C contro la Cavese) con l’obbligo di vincere per non uscire dalla poule scudetto.

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