Le pedane. Il sordo rumore delle spade. L’atmosfera magica delle finali nazionali. A Riccione, nel Gran Premio Giovanissimi “Renzo Nostini” – Trofeo Kinder Joy of Moving di scherma, si è respirata l’aria dei grandi appuntamenti sportivi. Un evento unico con migliaia di atleti, tecnici e dirigenti provenienti da tutta Italia. Tra le società protagoniste anche la Methodos Scherma dei maestri Gianni Sperlinga e Carlo Sperlinga. Per gli spadisti e le spadiste Under 14 del club di Sant’Agata Li Battiati è stata un’esperienza importante e altamente formativa nel percorso di crescita sportiva. Per la Methodos Scherma, in gara: Matilde Seminara, Livia Isola, Nina Clelia Kacar e Arianna Grasso (categoria Giovanissime); Nicolò Coniglione (Maschietti); Sofia Agata Musumeci, Vittoria Carbone, Germano Bonvegna e Christian Celi (Ragazzi-Ragazze); Beatrice Luca, Lucia Grasso, Francesco Mangiameli, Antonio Prezzavento e Ivan Bella (Allievi-Allieve). Risultati. Categoria Ragazze (190 partecipanti): ventinovesima Vittoria Carbone, cinquantesima Sofia Agata Musumeci. Categoria Ragazzi (278 partecipanti): Christian Celi è uscito alla prima diretta, Germano Bonvegna è uscito alla seconda diretta. “Entrambi hanno tirato al di sotto del loro potenziale – afferma il maestro della Methodos, Gianni Sperlinga – Comunque è stata un’esperienza sicuramente utile per i nostri spadisti perché è una gara di giovanissimi atleti. Le finali nazionali del Gran Premio Giovanissimi sono sempre una grande festa con miglia di partecipanti. Certo il risultato non è stato buono”.
Decisamente meglio hanno fatto gli Allievi della Methodos. Gara con 280 iscritti. In particolare Antonio Prezzavento, che ha superato quattro dirette abbastanza complesse mostrando dei miglioramenti nella sua scherma di spada. Sono usciti invece alla seconda diretta Francesco Mangiameli e Ivan Bella, che hanno lottato ma mostrato qualche carenza dal punto di vista tattico. “Bene Prezzavento che insieme con i compagni Mangiameli e Bella ha dimostrato che facendo scherma di spada si può andare molto avanti – aggiunge Gianni Sperlinga –. Se manca la continuità non si può ambire a risultati importanti. Comunque siamo particolarmente contenti. Antonio Prezzavento è arrivato nei 32, poteva fare anche meglio, ma su 280 partecipanti è un buon risultato. E’ un segnale positivo del suo miglioramento”.
Potevano fare tutti meglio, soprattutto le spadiste della categoria Giovanissime dopo la vittoria a squadre riportata a Bolzano. Purtroppo una certa superficialità negli allenamenti ha trasmesso poca sicurezza nei momenti di difficoltà degli assalti, che non mancano mai nella scherma di spada. L’obbiettivo dell’autocontrollo è ancora lontano e condiziona il raggiungimento di risultati di maggiore prestigio. In questo contesto si collocano le pur promettenti prove di Livia Isola, Antonio Prezzavento, Vittoria Carbone (entrati nei 32) e Beatrice Luca (Allieve, uscita per gli otto). Infine, nella giornata conclusiva delle finali nazionali del Gpg, è salito in pedana l’esordiente Nicolò Coniglione, categoria Maschietti. Nicolò ha disputato una buona gara. Ha superato il girone e due dirette. Ha tirato bene dimostrando di tenere bene la pedana nonostante fosse al debutto in gara.