Dolce, salato, inebriatoRubriche

Uno spot dinamico e coinvolgente, rappresentativo della passione e dell’energia di un’isola come la Siciliacrocevia nel passato come al giorno d’oggi di culture, stili, popoli e tradizioni differenti tra loro. Caratteristiche uniche che possono essere ritrovate anche degustando i vini DOC Sicilia. Un messaggio chiaro che passa attraverso immagini evocative che raccontano il modo in cui i vini DOC Sicilia sono sinonimo di unione e convivialità, prodotti unici in grado di riunire allo stesso tavolo persone diverse, il tutto in un contesto unico, in un connubio tra cielo e mare.
Lo stesso claim “Sicilia, isola che unisce” ben traduce a parole le inquadrature che mostrano e valorizzano scorci di città e siti archeologici, dei vigneti culla dei vini DOC Sicilia, di momenti di gioia che hanno il vino come comune denominatore.
“È un grande piacere e orgoglio vedere i valori del Consorzio Tutela Vini DOC Sicilia e dei produttori siciliani raccontati all’interno di questo spot” – afferma Antonio Rallo, Presidente del Consorzio – “I vini DOC Sicilia sono infatti simbolo non solo di qualità ma rappresentano un’autentica unione con il territorio in cui nascono, un’unicità che vogliamo trasmettere a tutti coloro che desiderano scoprire anche questo lato della Sicilia”.
Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia
Il Consorzio di Tutela Vini DOC Sicilia (siciliadoc.wine) prende vita nel 2012, con l’obiettivo promuovere i vini a DOC Sicilia, con azioni mirate alla crescita della visibilità di un marchio simbolo del Made in Italy, oltre a tutelare il prodotto con azioni di vigilanza a difesa del consumatore e dei produttori.
Quasi 8.000 viticoltori e circa 500 imbottigliatori sono promotori della Denominazione di Origine Controllata, un riconoscimento utile a rappresentarli ma anche a valorizzare e salvaguardare la produzione vinicola dell’isola. La Sicilia è la più grande area vinicola biologica in Italia: rappresenta il 30% della superficie nazionale e con i suoi oltre 42mila ettari ha anche il primato tra le regioni che praticano una viticoltura sostenibile, assoggettata al disciplinare bio o a quello di produzione integrata.

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