A 5 anni dalla sua morte l’Accademia Federiciana e il critico d’arte Fortunato Orazio Signorello hanno promosso un tributo per ricordato l’artista siciliana (nata a Lentini e catanese d’adozione) Angela Beltrami Palmieri, scomparsa nel luglio del 2018 all’età di 78 anni. Esecutrice di opere d’intensa espressività cromatica, l’artista – che fu socia dell’Accademia Federiciana – suscitò l’attenzione di molti critici d’arte, che nei loro giudizi critici evidenziarono come nelle sue opere era ben evidente “un linguaggio espressivo caratterizzato spesso dall’aspra forza del segno”. A ricordare l’artista è stato il critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, che ha organizzato il tributo, per l’Accademia Federiciana, nella palazzina Minio di Catania. Approdata alla pittura da autodidatta, l’artista – presente in prestigiose pubblicazioni d’arte – fin dagli esordi palesò il suo interesse per l’espressionismo e il realismo espressionista. Pittrice dotata di ingegno creativo e grande capacità esecutiva, si impose in ambito nazionale grazie a Signorello, che la fece esporre – avendone intuito il talento e apprezzando subito il suo stile peculiare, al quale rimase fedele – in prestigiose mostre ed expo nazionali. Fortunato Orazio Signorello – che valorizzò la sua produzione anche con articoli e pubblicazioni d’arte – ha evidenziato, dopo aver letto una breve biografia dell’artista scomparsa e dopo aver parlato brevemente dello stile personale che la fece apprezzare in egual modo da pubblico e critica, “come i suoi soggetti preferiti furono le figure, rivelando una notevole capacità d’introspezione psicologica, le nature morte e i paesaggi siciliani; che realizzò con una rigorosa attenzione alla struttura compositiva e all’armonia dei valori plastici e cromatici”.