Catania News

Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un giovane catanese.Nel corso di mirate attività investigative, compiute d’iniziativa dalla Squadra Mobile per la repressione, in particolare, dei reati contro il patrimonio, sono stati svolti approfonditi controlli ed eseguite alcune perquisizioni domiciliari. Sulla base delle risultanze di un’accurata attività info-investigativa, i poliziotti hanno fatto accesso in due distinti immobili ubicati nel quartiere San Cristoforo, i cui ingressi erano protetti da porte munite di grossi lucchetti, che sono stati scardinati grazie all’intervento di personale dei Vigili del Fuoco appositamente fatto intervenire sul posto.

All’interno degli edifici, gli investigatori hanno rinvenuto materiale di ingente valore, provento di un furto avvenuto, in orario notturno, all’interno di un negozio del centro. Nello specifico, in un garage, sono stati recuperati due personal computer ed una stampante multifunzione, mentre in un secondo immobile, ubicato nelle immediate vicinanze, sono state rinvenute quattro stampanti, numerosi personal computer, diversi monitor e casse acustiche, tutti trafugati dallo stesso negozio.

Durante le operazioni di polizia, gli agenti hanno anche ritrovato un ciclomotore parcheggiato all’interno del garage oggetto della perquisizione, mezzo che, dai successivi accertamenti, si è anch’esso rivelato provento di un precedente furto.

Ultimate le attività di ricerca, tutti i beni rinvenuti, incluso il ciclomotore, sono stati trasportati presso gli uffici della Squadra Mobile dove sono state condotte le operazioni di riconoscimento della refurtiva da parte dei legittimi proprietari ai quali, espletate le formalità di rito, essa è stata riconsegnata. A seguito dell’operazione, i poliziotti hanno individuato un venticinquenne, già noto agli Uffici di Polizia, che aveva accesso ai luoghi dove è stata ritrovata la refurtiva e che, pertanto, è stato indagato in stato di libertà per il reato di ricettazione.

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