Parlare di “Bontà”, oggi, non è anacronistico se per bontà s’intende la condizione dell’anima e della mente alla disponibilità di empatia nei confronti del prossimo che presenta dei bisogni che richiedono aiuto. Essere buoni non è essere sottomessi passivamente al volere altrui, non è buonismo. La bontà è condivisione, fratellanza, sensibilità, altruismo, partecipazione sodale.
L’International Inner Wheel Club di Catania, ha nella sua confermata tradizione di servizio sociale, l’iniziativa del “Premio Bontà” che ogni anno viene assegnato ad un alunno/a di scuola primaria o secondaria che si sia distinto per generosità, altruismo, empatia nella sua ordinaria qualità morale di vita dimostrandosi tale in ambito familiare, scolastico e sociale.
Nato Quarantatre anni fa con alcune socie fondatrici, prima presidente Titetta Savarese , con il patrocinio del Rotary Club di Catania, presidente Vincenzo Ferreri dell’Anguilla, l’Inner Wheel Club di Catania, sulla linea del Premio Livio Tempesta, ha indetto tra le sue prime iniziative il “Premio Bontà Inner Wheel “ che dopo alcuni anni è divenuto Fondazione per iniziativa dell’allora presidente Clelia Tafuri e non ha mai trascurato di premiare ogni anno un alunno/a meritevole con un regalo che ha visto solitamente indirizzare la scelta su un personal computer utile nell’esercizio scolastico.
Quest’anno è risultata meritevole del” Premio Bontà”, Sofia Ardito un’alunna di 1° C dell’Istituto Comprensivo “Dusmet Doria” di Catania, la quale per le sue qualità di sensibilità morale ha ricevuto con commozione il riconoscimento da parte della presidente dell’Inner Wheel Club di Catania Rosamaria Baiamonte e della Dirigente scolastica prof. Flavia Ardito, tra gli applausi e i complimenti dei compagni, dei genitori, dei professori , delle socie rappresentanti del Club e delle autorità intervenute.
Nel suo discorso augurale la presidente dell’Inner Wheel Baiamonte complimentandosi con la vincitrice che sarà di esempio per tutti ha chiarito come ciò non escluda che anche gli altri partecipanti non fossero meritevoli di elogio, motivo per cui la Commissione del Premio ha deciso di donare un pensiero a ciascuno di loro. Ha concluso la manifestazione una simpatica performance musicale e canora organizzata dagli alunni con l’assistenza dei docenti.
Milly Bracciante