Sabato 24 agosto partiranno i 14 spettacoli promossi dall’associazione culturale Terre forti di Alfio Guzzetta e Statale 114, con la collaborazione del Centro teatrale e culturale Magma, dell’associazione culturale Il Tamburo di Aci e di altre realtà associative locali, nell’ambito del progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini”, promosso dalla Direzione Comunale Cultura e finanziato dal Ministero della Cultura. Gli spettacoli si svolgeranno nel periodo compreso tra il 24 agosto e il 5 ottobre 2024. Il progetto è finalizzato a recepire iniziative che prevedano la realizzazione di rappresentazioni dal vivo e laboratori per rafforzare l’offerta culturale, valorizzare il patrimonio immateriale nelle aree periferiche delle città di Catania e, di conseguenza, favorire l’inclusione sociale e il riequilibrio culturale dei territori cittadini.
Primo appuntamento il 24 agosto, a cura di Statale 114, alle ore 20.30, nella parrocchia San Michele Arcangelo, in via Sebastiano Catania, a San Nullo con “Turi Marionetta” di e con Savì Manna, un monologo che racconta storie di marionette, pupi, pupari e cantastorie, un atto unico che rivisita la storia sociale delle marionette, esaltando anche la grande tradizione siciliana dell’Opera dei pupi Pur basato su un’attenta ricerca storica, lo spettacolo non è un’opera didattica, quanto una pièce divertente e ironica, nella quale fanno alcune apparizioni le stesse marionette.
Il 30 agosto, sempre Statale 114, presso l’associazione “I Briganti”, in via del Giaggiolo s.n., a Librino, presenterà lo spettacolo “Melo/dramma- Omaggio a Carmelo Vassallo” di e con Savì Manna e con Riccardo Gerbino, Enrico Sorbello e Josè Marano. La pièce è una fedele ricostruzione della vasta attività artistica teatrale del noto drammaturgo, regista ed attore catanese Carmelo Vassallo, soffermandosi soprattutto sui suoi ultimi lavori che vanno dal 2004 al 2007 e la trama drammaturgica è affidata alla potenza dei suoi testi teatrali.
L’associazione Terre forti di Alfio Guzzetta, il 25 agosto, alle ore 20.30, nell’associazione “I Briganti”, a Librino, proporrà “Cunti e canti del vecchio borgo” di Gaetano Gullo, con Antonietta Attardo, Letizia Tatiana Di Mauro, Alfio Guzzetta e il cantautore Gregorio Lui (voce e chitarra). Si tratta di un un percorso nella tradizione femminile e di una serie di favole moderne legate alla nostra attualità; il tutto condito dalla voce e chitarra del cantautore Gregorio Lui che ridarà vita ai canti del nostro popolo e che verrà poi replicato il 28 settembre nella Parrocchia Nostra Signora SS. Sacramento a Librino.
Domenica 1 settembre, sempre l’associazione Terre forti, proporrà nella parrocchia San Michele Arcangelo, in via Sebastiano Catania, a San Nullo, alle 20.30, “U volontariu” di Mons. Francesco Pennisi con repliche, a Librino, il 14 ed il 15 settembre, rispettivamente presso l’associazione “I Briganti” e la Parrocchia Nostra Signora SS. Sacramento e poi, in chiusura del progetto, sabato 5 ottobre nella Parrocchia Resurrezione del Signore, sempre a Librino.
“U volontariu” è una sorta di gioco ironico che crea uno spaccato socio/politico degli anni Cinquanta del secolo scorso. L’autore si “diverte” ad inventare un contesto, in un paesino della Sicilia, dove, in ottemperanza delle direttive di Togliatti, necessita trovare un volontario, in occasione del conflitto coreano del 1950/53 che, insieme ad altri “volontari” di tutta Italia possa andare a difendere i “proletari” della Corea del Nord. Ovviamente nessuno è “liberamente” disponibile, per cui si innescano degli equivoci e delle soluzioni inaspettate.
Il Centro Magma di Salvo Nicotra proporrà il 7 settembre, nella Parrocchia San Michele Arcangelo a San Nullo, il concerto “Luz De Luna” con il duo chitarristico Virginia Sassaroli e Massimo Martines ed il 21 settembre, nella Parrocchia Resurrezione del Signore, in viale Castagnola a Librino, il concerto di Canto lirico e chitarra con Carmen Maggiore e Mario Scirè Chianetta.
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Venerdì 13 settembre, sempre il Centro Magma, proporrà nell’associazione “I Briganti” a Librino la pièce “Della Croce e del Lavoro” di Fabrizio A. D’Aprile. Si tratta di micro storie di lavoratori e lavoratrici, “poveri cristi” accomunati dalle circostanze e che portano sulle loro spalle il peso di una croce invisibile e laica a cui non riescono a sottrarsi. La pièce verrà replicata il 20 settembre nella Parrocchia San Michele Arcangelo a San Nullo.
Nel progetto “Palcoscenico Catania” anche due spettacoli musicali, curati dall’associazione Tamburo di Aci, domenica 22 settembre, alle 20.30, nella Parrocchia San Michele Arcangelo, a San Nullo, il “Quartetto Area Sud” e venerdì 27 settembre nell’associazione “I Briganti”, a Librino, concerto “Di Folk in folk” de “I Beddi”.
Il Quartetto Areasud, nato per divertimento e passatempo serale nel 2010, esegue musiche tradizionali principalmente legate alle culture siciliane e calabresi ed è formato da Franco Barbanera (flauti e cornamuse), Giampiero Cannata (basso e voce), Maurizio Cuzzocrea (chitarra battente, ukulele e voce) e Mario Gulisano (percussioni, scacciapensieri e voce).
“Di folk in folk” è lo spettacolo acustico del quartetto de “I Beddi”, una rappresentazione ricca di suoni, canti, liriche e racconti appartenenti al popolo siciliano, attraverso il quale i musicisti, intimamente connessi con le loro origini, rappresentano la parte ancora vitale della tradizione musicale isolana.