Spazi verdi ingialliti e secchi per via della mancanza d’irrigazione. Un colpo d’occhio che i cittadini sono ormai abituati a vedere nei mesi estivi e non solo. La peggiore impressione è quella di piazza Croce Rossa Italiana, una zona che dovrebbe e potrebbe essere un cuore verde del quartiere Borgo-Sanzio, ridotta ad alberi morti, secchi, a sterpaglia e terriccio. Ad aggiungersi ora la questione dell’impianto di irrigazione non funzionante. Sono stati piantumati tanti alberi ma, purtroppo, per mancanza di irrigazione, oggi si vedono solo specie arboree e arbustive secchi, che offrono uno spettacolo indecoroso. Negli spazi verdi del quartiere gli impianti di irrigazione sono in larga parte da rifare. Perdono acqua e in molti casi non funzionano o sono obsoleti.
“Sulle persistenti criticità della situazione idrica nel verde pubblico del quartiere Borgo-Sanzio, – sottolinea la consigliera Angela Cerri – presenterò una proposta attraverso una mozione al Consiglio del III Municipio, ai sensi dell’art.12 del vigente regolamento sul Decentramento urbano e sul funzionamento degli Organi dei Municipi. Parchi, giardini, spazi verdi e strade alberate non solo migliorano l’aspetto estetico di un quartiere, ma forniscono ombra, mitigano gli effetti dell’isola di calore urbana, supportano la biodiversità, migliorano la qualità dell’aria e tanti altri benefici. La maggior parte delle poche aree a verde nel quartiere Borgo-Sanzio non sono dotate di impianto di irrigazione e quei pochi esistenti sono spesso mal funzionanti. La carenza di adeguata irrigazione ha comportato negli anni la costante moria di alberi e cespugli e l’estrema sofferenza della vegetazione che non riesce ad assolvere bene alla funzione di ossigenare e rinfrescare l’ambiente. Da anni nel quartiere si assiste a un “replay” sugli interventi di manutenzione e gestione del verde pubblico con parziale rimpiazzamento di alberi estirpati poiché estremamente secchi o già morti, con il conseguente spreco delle risorse pubbliche finalizzate a tali interventi. Gli effetti del cambiamento climatico con la previsione di estati sempre più calde dovrebbero indurre a pianificare nuovi impianti di verde pubblico, anche nella forma di nuove alberature nelle sedi stradali (corridoi ecologici)”.
“Sono a disposizione Fondi Regionali stanziati dal Dipartimento Protezione Civile– aggiunge la Cerri – per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di autobotti a modulo antincendio ai Comuni richiedenti. Un’autobotte a modulo antincendio si presta ad essere utilizzata anche per scopi irrigui e che quest’ultimi svolgono parimenti una funzione antincendio proprio per il fatto che eliminano l’esistenza di vegetazione secca, che è spesso la miccia per nuovi focolai. La proposta è che venga concessa a Borgo-Sanzio un’autobotte di quartiere, a modulo antincendio, affinché essa venga utilizzata sistematicamente anche per irrigare il verde pubblico esistente e che vengano previste le maestranze utili ad espletare il servizio. Il piano dovrà essere attuato dal Comune unitamente alla Protezione Civile o associazioni di volontariato in sinergia con l’Assessorato Politiche Ambientali”.