Anche nell’ultimo fine settimana sono stati attuati i controlli interforze previsti con ordinanza del Questore di Catania con l’obiettivo di assicurare maggiore attenzione alle zone della città interessate dal fenomeno della cd. movida, soprattutto quelle caratterizzate dalla presenza di locali ed attività di ritrovo che attirano la fascia più giovane di popolazione.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo coordinato da un ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, con il supporto operativo della Polizia Scientifica e di unità di rinforzo del Reparto Mobile. Al dispositivo hanno preso parte anche gli equipaggi della Guardia di Finanza e quelli dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure”.
L’obiettivo del dispositivo interforze, coordinato dalla Polizia di Stato, è quello di prevenire e reprimere tutti quei comportamenti illeciti che possono turbare l’ordine e la sicurezza pubblica, vigilando sul sereno svolgimento della movida serale e notturna nella zona del centro storico cittadino, in particolare a Piazza V. Bellini, via Landolina, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, Piazza Università, Piazza Stesicoro e via Etnea. Particolare attenzione nel corso del servizio è stata rivolta alla prevenzione dei reati predatori, delle violazioni al Codice della Strada e del fenomeno dei parcheggiatori abusivi.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate nr. 150 persone, di cui 30 con precedenti, e sono stati sottoposti a controllo 50 veicoli, tra auto e motocicli.
A tal fine gli equipaggi sono stati dislocati in modo da assicurare il pattugliamento, fisso e dinamico, delle aree vigilate, impedendo nelle zone pedonali l’accesso di auto e motocicli a discapito della quiete dei residenti e degli avventori, nonché dell’incolumità dei pedoni, e al fine di evitare il parcheggio selvaggio di autovetture. Alcune pattuglie appiedate hanno effettuato frequenti passaggi proprio all’interno delle strade pedonali ove insistono numerosi locali di intrattenimento ed attività di ristorazione per vigilare sulle condotte degli avventori e garantire il sereno svolgimento della movida.
Per quanto riguarda il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ne sono stati fermati tre, tutti catanesi, uno individuato in via Dusmet e due in via San Gaetano alla Grotta. Tutti e tre sono stati sanzionati in via amministrativa per la violazione dell’art. 7 comma 15 bis del Codice della Strada in quanto sorpresi dai poliziotti mentre gesticolavano agli automobilisti, intenti a parcheggiare le loro auto. Due di essi sono stati anche denunciati per inosservanza del DACUR emesso dal Questore di Catania, che vietava loro proprio di accedere e stazionare in quella zona ove in passato era stati sorpresi più volte ad esercitare tale attività illecita.
Particolare attenzione, come detto, è stata rivolta alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori. Infatti, a distanza di pochi giorni dall’arresto di un uomo che aveva asportato un’auto da Piazza della Repubblica, due ladri sono stati beccati da una pattuglia della Polizia di Stato mentre tentavano di smontare un’autovettura parcheggiata in via VI Aprile per rubare i copertoni. All’interno della macchina con cui si erano recati sul posto per commettere il reato i poliziotti hanno rinvenuto ulteriori pneumatici, che -si appurava- gli stessi avevano asportato da altre due autovetture parcheggiate nelle immediate vicinanze. Entrambi sono stati, quindi, arrestati per il reato di furto aggravato in concorso e quanto rubato restituito ai legittimi proprietari, ignari di tutto. Altresì, un equipaggio della Polizia impegnato nel pattugliamento dinamico del centro storico ha rinvenuto tre motocicli rubati, che erano stati temporaneamente parcheggiati in una stradina poco trafficata; anche in tal caso, tramite sala operativa, sono stati contattati i legittimi proprietari, cui sono stati restituiti i mezzi a due ruote rubati pochi giorni fa.
Analoghi controlli sono stati svolti dall’Arma dei Carabinieri, che ha impiegato equipaggi della Compagnia di Piazza Dante e del Nucleo radiomobile di Catania, a Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione. In totale sono state identificate 92 persone e controllati 54 veicoli.
Nell’ambito dei controlli volti a garantire il rispetto delle norme del CDS sono state comminate sanzioni a diversi conducenti di auto e scooter, ponendo l’attenzione su quelle irresponsabili condotte di guida che possono mettere a rischio l’incolumità degli utenti della strada. Nello specifico, sono state elevate 13 contestazioni per un importo complessivo di circa € 9.000,00, in particolare per guida senza patente, mancata assicurazione e revisione del veicolo, guida con il cellulare e senza cintura di sicurezza.
Altresì, è stato denunciato, in quanto recidivo, ex art. 7 c.15 bis CdS, un parcheggiatore abusivo catanese di 32 anni, sorpreso in Via Cardinale Dusmet, mentre era impegnato a organizzare, muovendosi in fretta e furia tra un mezzo e l’altro, la sosta di automobili, minicar, moto e scooter.
Nell’ambito dell’attività finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanza stupefacenti sono state effettuate 6 perquisizioni personali finalizzate alla ricerca di droga, armi od oggetti atti a offendere. Due delle perquisizioni, rispettivamente a carico di un diciottenne catanese e di un ventenne proveniente da un centro della provincia, hanno dato esito positivo; infatti, i medesimi sono stati trovati in possesso di alcuni grammi di marijuana tipo “Skunk” e, pertanto, sono stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
Tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza dei posti di controllo dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei numerosi turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che affollano il centro storico di Catania, ove sono presenti numerose attività ricreative, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.