Torna il Taormina Food Expo 2024, dal 21 al 24 novembre, al Palazzo dei congressi della città ionica. L’evento, giunto alla sua terza edizione, è organizzato dalla Cna Sicilia, con il contributo dell’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea, il patrocinio oneroso dell’Assessorato Regionale al Turismo ed non oneroso del Comune di Taormina.
Una kermesse che vedrà la partecipazione di più di 50 aziende, organizzazioni e personalità del settore, delle istituzioni locali, nazionali ed internazionali, tra cui la Malta Food Agency e il ministro dell’agricoltura maltese, Anton Refalo, e il presidente del Parlamento maltese, Angelo Farrugia. Saranno quattro giorni dedicati alle eccellenze dell’agroalimentare mediterraneo, scanditi da dibattiti, show cooking (animati da una ricca delegazione di chef maltesi insieme agli chef siciliani della Unione Regionale Cuochi Siciliani presieduta da Rosario Seidita), degustazioni e incontri b2b tra imprenditori e buyers. Quest’ultimi sono organizzati dall’Ufficio Promozione e Mercato Internazionale della CNA Nazionale e dall’agenzia ITA/Ice. L’inaugurazione si terrà giovedì 21, alle ore 15.30, alla presenza delle autorità.
“Non solo una vetrina espositiva – dichiarano Tindaro Germanelli e Enzo Di Stefano, rispettivamente responsabile e presidente della Cna agroalimentare Sicilia – ma un momento di scambio e crescita per tutti i partecipanti, all’interno del quale fanno da padrone le eccellenze enogastronomiche, con un focus sui prodotti a chilometro zero, le produzioni siciliane come formaggi, vini, lievitati, conserve e oli di alta qualità. Un vero e proprio contenitore culinario e culturale, dove assistere tra le tante cose alla presentazione di libri e dove si terrà un appuntamento sul centenario del maestro Camilleri, che ricorrerà nel 2025”.
“Questa iniziativa – concludono Piero Giglione e Nello Battiato, rispettivamente segretario e presidente della Cna Sicilia – si inquadra nell’ottica del contributo che la Cna Sicilia e la Cna Agroalimentare Sicilia intendono sviluppare nell’ambito delle iniziative che la Regione Sicilia sta mettendo in campo nell’ambio del programma ‘Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025’. A questo proposito la Cna sta lavorando per raggiungere il prestigioso obiettivo di portare a certificazione Stg (Specialità tradizionali garantite) ben 9 piatti della gastronomia tradizionale siciliana, che sono stati presentati dagli chef siciliani già nell’edizione scorsa del Taormina Food Expo”.