La Sicilia, con la sua media di sue cinque ore di sole al giorno anche a gennaio, è meta perfetta per una fuga mare d’inverno a corto raggio.
Quest’anno, per la prima volta dalla sua riapertura sotto l’egida Rocco Forte Hotels, Villa Igiea annuncia l’apertura durante tutta la stagione invernale, regalando ai viaggiatori internazionali l’indirizzo per il soggiorno perfetto a Palermo, quando la città e il territorio circostante si svelano nella loro piena bellezza, lontani dalle calde temperature estive e dagli itinerari consolidati che attirano le masse dei vacanzieri.
Il gioiello liberty – legato a filo doppio con la storia del capoluogo siciliano e tornato a splendere grazie all’attento restauro operato da Rocco Forte – è scrigno di esperienze uniche per gli ospiti come l’accesso al dietro le quinte del Teatro Massimo di Palermo, ma anche punto di partenza ideale per esplorare l’isola in diversi percorsi che consentono di riconnettersi con la natura e scoprire i numerosi siti culturali vicini. Via terra o via mare in barca a vela partendo dalla Marina di Villa Igiea, gli ospiti possono costruirsi l’itinerario che preferiscono seguendo le proprie passioni e il proprio ritmo.
Se le meravigliose spiagge di Mondello e San Vito lo Capo sono destinazioni perfette per concedersi delle passeggiate a piedi nudi sulla sabbia o mettersi alla prova con il wild swimming – il nuoto in acque libere che, grazie alle temperature miti, in Sicilia è praticabile anche a gennaio inoltrato – la suggestiva Cefalù è luogo imperdibile dove ammirare l’autentico stile arabo-normanno che caratterizza il borgo inserito nel patrimonio UNESCO; mentre la Riserva dello Zingaro, esplorabile a piedi o in bicicletta, assicura viste mozzafiato sui faraglioni di Scopello e un’immersione nella storia della pesca del tonno rosso durante una visita guidata alla Tonnara risalente al 1200.
Selinunte diventa invece meta preferenziale dove combinare cultura, natura e gastronomia, con una visita guidata al sito archeologico e ai suoi iconici templi dorici che è preludio a una passeggiata di birdwatching in spiaggia e a una degustazione di olio circondati da ulivi secolari.
Gli amanti del cinema possono invece seguire i consigli di Gabriele Muccino – fresco di uscita nelle sale con il film “Fino alla Fine”, ambientato proprio a Palermo e a Villa Igiea – che ha creato l’itinerario Set-Jetting attraverso location protagoniste di film straordinari di ieri e di oggi:
- Mondello e centro storico di Palermo (Fino alla fine, Gabriele Muccino – 2024) – L’itinerario parte dalla famosa spiaggia di sabbia bianca e le acque cristalline da sempre meta prediletta di palermitani e turisti. Da Mondello si prosegue fino alle vie storiche di Palermo, tra cui Vicolo Ponticello e Casa Professa, un labirinto di strade strette e intime in cui i protagonisti del film trovano una connessione. E ancora Piazza Bellini che con i suoi mosaici e le chiese antiche rappresenta il crocevia di secoli di storia e diviene sfondo di un’azione drammatica;
- Tonnara di Scopello (Ocean’s Twelve, Steven Soderberg – 2004) – partendo dalla storica tonnara protetta e incastonata nelle rocce tra Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, fiore all’occhiello della Riserva naturale dello Zingaro, sarà possibile passeggiare nella caletta dove è stata girata una scena della celebre pellicola con George Clooney, Matt Damon, Brad Pitt e Julia Roberts, che hanno anche soggiornato nelle stanze sul mare della tonnara;
- Palazzo Gangi (Il Gattopardo, Luchino Visconti – 1963) – Entrando nella dimora dei Principi di Valguarnera nel cuore di Palermo si cambia completamente scenario. Memorabile la scena del Ballo del Gattopardo, girata in uno dei suoi saloni più eleganti. Qui sarà la Principessa Vanni Calvello a svelare tutte le curiosità connesse alle riprese del film i cui protagonisti, Alain Delon e Claudia Cardinale, soggiornarono proprio a Villa Igiea durante le riprese;
- Palazzo Abatellis (Palermo Shooting, Wim Wenders – 2008) – Il gioco di contrasti continua nella terza tappa dell’itinerario. Palazzo Abatellis è una grandiosa dimora quattrocentesca, sede della Galleria Regionale, il cui allestimento fu curato dall’architetto Carlo Scarpa. Escluso dai tradizionali circuiti turistici, il Palazzo ospita una straordinaria Madonna dell’Annunziata di Antonello da Messina e al suo interno Wim Wenders ha girato una scena in cui, a partire da un dipinto, viene raccontata la società di Palermo;
- Villa Palagonia (L’Avventura, Michelangelo Antonioni – 1960 / Baarìa, Giuseppe Tornatore – 2009) – La quinta e ultima tappa del percorso è una location scelta da Antonioni prima e da Tornatore successivamente per il suo magnetismo. Gli ospiti di Villa Igiea possono scoprirne il viale alberato e i saloni durante un tour guidato da un visual artist siciliano.