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Avevano denunciato la detenzione in casa di alcuni armi, ma al momento del controllo della Polizia di Stato non ne erano più in possesso; per questa ragione due catanesi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria. L’attività, condotta dagli agenti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina”, si inserisce nell’ambito dei costanti controlli predisposti dalla Questura per verificare il rispetto della normativa in materia di armi e munizioni e, in particolare, la sussistenza dei requisiti soggettivi prescritti in capo ai detentori.

Nel caso specifico, i due uomini sono stati sottoposti ad un controllo amministrativo di routine nelle rispettive abitazioni di residenza. Tuttavia, durante il controllo i poliziotti hanno potuto accertare che, nonostante i due uomini avessero denunciato la detenzione delle armi proprio in quei luoghi, entrambi non ne erano più in possesso e, richieste loro spiegazioni in merito, non fornivano alcuna giustificazione plausibile.

Per tali ragioni, gli agenti hanno deferito entrambi all’Autorità giudiziaria per omessa custodia di armi. La normativa vigente stabilisce che chiunque detiene un’arma deve presentare ogni cinque anni il certificato medico di idoneità psicofisica alla detenzione. Inoltre, chi acquista o sposta un’arma da un luogo ad un altro deve denunciare tale condotta entro 72 ore all’Autorità di pubblica sicurezza. Rispettare queste regole è fondamentale per non incorrere nelle sanzioni previste dalla legge penale.

Nell’anno in corso, i poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza “Borgo Ognina” hanno controllato oltre 600 detentori, alcuni dei quali sono stati denunciati all’autorità giudiziaria e segnalati alla Prefettura per l’emissione di un decreto di divieto detenzioni armi. Ulteriori attività di controllo di questo tipo sono state programmate e proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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