L’uso dell’informazione approssimativa e scorretta e, soprattutto, l’assenza di verifica seria, non solo nel giornalismo ma anche sui social, è la base da cui prende avvio la pièce “Wet foor” di Fabio Pisano. Lo spettacolo, in scena, nell’ambito del cartellone di nuovoteatro, al Piccolo Teatro della Città giovedì 28 e venerdì 29 novembre (ore 21), è diretto da Maria Assunta Calvisi e vede in scena Federico Giaime Nonnis e Daniel Dwerryhouse nei panni, rispettivamente di Ben un giornalista rampante e Ruth, un signore delle pulizie.
Scritto nel 2018, il testo pone la questione, quanto mai attuale, della verità delle notizie amplificate senza verifiche che generano, a volte, drammi irreparabili. Nella storia, il giornalista Ben si sta interessando ad un fatto di cronaca, il rapimento di quattro giornalisti mentre Ruth pulisce con impegno e accuratezza, fino a quando Ben sta per uscire e Ruth glielo impedisce perché il “pavimento è bagnato”.
Inizia così un dialogo serrato tra i due e man mano affiorano le vere intenzioni di Ruth: sequestrare Ben, punirlo per l’uso dell’informazione, approssimativa e scorretta. E se all’inizio sembra un’azione ideologica e “morale”, pian piano affiora la realtà vera: Ruth ha avuto il crollo della propria vita (licenziamento, divorzio) per una notizia infondata che proprio Ben aveva scritto qualche tempo prima. Il rapimento ben presto diventa pubblico, su una piattaforma web dove vengono invitati i lettori a decidere della sorte del giornalista. E questi si scatenano, danno il peggio di sé inneggiando alla morte di Ben.
Intanto all’esterno le forze speciali sono pronte a fare irruzione…A questo punto verità e finzione si confondono. E la verità di Ruth fa i conti con una realtà che sovrasta le sue intenzioni.