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In previsione dell’Assemblea dei Soci che si riunirà nella giornata di domani, giovedì 28 novembre, per l’approvazione del bilancio, la conseguente scadenza naturale dell’amministratore in carica e le nuove nomine che guideranno l’Azienda Metropolitana Trasporti e Sosta Catania SpA, stamattina è stato l’amministratore unico uscente di AMTS, l’avvocato Giacomo Bellavia, a tracciare un bilancio di quanto realizzato in questi anni dalla sua amministrazione. Lo ha fatto a scadenza del suo secondo mandato, con dati alla mano, un lungo elenco di iniziative e attività svolte e una rassegna stampa piuttosto corposa. Così Bellavia ha incontrato i giornalisti in conferenza stampa, per chiudere ufficialmente i sei anni alla guida dell’Azienda partecipata più importante del Comune di Catania, non solo per i numeri ma anche per le sfide che sta affrontando, a cominciare da quella di rendere il capoluogo etneo una città sempre più metropolitana e a dimensione europea.

Dall’ottobre 2018 al 2024: questo il periodo di un percorso che Giacomo Bellavia definisce “la nostra strada insieme”, sempre affrontata in stile manageriale oltre che istituzionale. Una strada costellata innanzitutto di numeri, ma anche e soprattutto di persone.

In questi anni, abbiamo avuto modo di lavorare in stretta sinergia con il Comune di Catania e con tutte le risorse aziendali – ha detto Giacomo Bellavia, a inizio conferenza stampa – e siamo lieti che, tra i primi obiettivi raggiunti, ci siano quelli di tipo amministrativo ed economico-patrimoniale. Un’Azienda che lasciamo, insomma, in buona salute. Ed è un’Azienda che ha puntato subito sulle proprie risorse umane, con nuove assunzioni e con la progressione delle unità già esistenti. Le nostre sfide hanno però riguardato anche gli altri numerosi aspetti del Trasporto pubblico locale, dal rinnovo del parco mezzi alle nuove linee e al potenziamento di quelle già in uso”.

Ecco, dunque, tutti i dati riportati dall’amministratore uscente in conferenza stampa.

L’ASPETTO AMMINISTRATIVO: CONTI RISANATI E PATRIMONIO NETTO RADDOPPIATO

Partiamo proprio dall’aspetto amministrativo, perché AMTS a guida Bellavia ancora una volta chiude il bilancio in positivo (3,8 milioni di euro), centrando obiettivi più che positivi, con conti risanati e patrimonio netto quasi raddoppiato. In particolare, sul fronte economico aziendale, l’amministratore uscente ha evidenziato i seguenti obiettivi perseguiti e risultati raggiunti: sostanziale azzeramento dell’indebitamento aziendale; al contempo, efficientamento complessivo dei conti aziendali; grande attenzione è stata rivolta alle sedi AMTS, sia storiche che periferiche, con la ristrutturazione della palazzina alla zona industriale (Rimessa “R8”) e dei locali in via Plebiscito (Rimessa “R1”); operazione strategica, poi, si è rivelata la fusione tra la vecchia AMT e Sostare; mentre proprio nel 2024 si è assistito al completamento dell’azione di risanamento, con l’azzeramento dei debiti pregressi e il raggiungimento di un avanzo di cassa di circa 9 milioni di euro; come già sottolineato, inoltre, quest’anno il patrimonio netto è stato raddoppiato; ecco illustrati, dunque, gli utili di bilancio: 2,5 milioni nel 2019, 4 milioni nel 2020, 2,7 milioni nel 2021, 2,3 milioni nel 2022 e 3,8 milioni nel 2023. Diventata poi ormai una voce “storica” della gestione aziendale la totale eliminazione di tutti gli affitti, con un netto risparmio a vantaggio dell’Azienda.

RINNOVO TOTALE DEL PARCO MEZZI E CONVERSIONE ALL’ELETTRICO

Un’altra sfida a cui l’amministrazione uscente ha tenuto moltissimo è stata quella del rinnovo del parco mezzi AMTS e, al contempo, la conversione alla modalità elettrica, nel perseguimento degli obiettivi per una mobilità sempre più sostenibile. Così, tra il 2018 e il 2019 sono stati 69 i nuovi bus acquistati, mentre a conclusione dell’intera gestione, 158 sono i nuovi autobus elettrici; sul fronte del car sharing, poi, 50 sono state le nuove auto ibride per il servizio Amigo; 30 i nuovi scooter e 5 le auto dedicate allo Street Control, per un controllo più tecnologico, preciso e veloce sul fronte della sosta sulle strisce blu in città; 6 nuovi carroattrezzi.

INVESTIMENTI IN INFRASTRUTTURE E IN INTERVENTI GREEN

Anche gli investimenti in nuove infrastrutture, ha spiegato l’amministratore unico, sono sempre stati effettuati tenendo in considerazione l’aspetto green e il pieno rispetto dell’ambiente. Così, ad esempio, le nuove infrastrutture di ricarica dei bus elettrici nella sede “R8”; nel 2024, poi, sono state 45 le postazioni realizzate per la ricarica dei bus e 20 le colonnine per le auto; ancora, la nuova sala operativa, altamente all’avanguardia; la realizzazione dei semafori smart; il progetto “Ricicla e viaggia”, teso alla sensibilizzazione degli utenti alla raccolta della plastica e al contemporaneo utilizzo dei mezzi pubblici; l’innovazione tecnologica con servizi dati in tempo reale; l’installazione di nuove pensiline e paline e la manutenzione straordinaria.

LINEE E SERVIZI NUOVI E POTENZIATI

L’aspetto probabilmente più delicato e anche il più importante, per il quale l’amministrazione di AMTS si è spesa quotidianamente con l’amministrazione comunale, è certamente quella delle linee servite e del servizio all’utenza per Trasporto pubblico locale. Anche qui, dati alla mano, i numeri dell’amministrazione uscente sono significativi, con il potenziamento del sistema Brt, la creazione del nuovo Brt 5 e la progettazione cantierabile del Brt 2; l’istituzione di nuove linee, con AMTS Metro Shuttle per collegare la stazione Milo con il Policlinico, e poi il nuovo collegamento con l’aeroporto Fontanarossa; le convenzioni con i Comuni limitrofi, rendendo l’Area metropolitana etnea sempre più collegata internamente, grazie agli accordi con le amministrazioni di Misterbianco (nuovo percorso della Circolare 702, che si estende fino al Comune pedemontano), di Gravina e di Mascalucia (con il servizio 901); il potenziamento del servizio Bike sharing, con l’inaugurazione anche di nuove ciclostazioni; l’istituzione del servizio Catania TU GO, apprezzatissimo dagli utenti e andato a ruba quasi subito, dopo la sua pubblicizzazione.

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E INFOMOBILITA’

Una vera rivoluzione, che ha toccato anche l’aspetto digitale dell’Azienda, con l’innovazione tecnologica dei servizi su App e sito aziendali; con l’arrivo del bus on demand CT Mover; e l’arrivo dell’App smart ticketing per la bigliettazione elettronica.

SMART PARKING E PEDONALIZZAZIONI

Un’altra sfida raccolta, e già in parte vinta, sul fronte della sosta in città e delle aree pedonalizzate, con l’attivazione del nuovo progetto Smart Park; le nuove tariffe sosta per gli stalli blu; la realizzazione del parcheggio in corso Sicilia, mentre proprio quest’anno è stato avviato il progetto di realizzazione del parcheggio multipiano in via Luigi Sturzo; e, perché Catania possa essere sempre più identificata come città europea, sono state istituite nuove aree pedonali e ztl con installati varchi elettronici, oltre all’ampio piano di realizzazione dell’area pedonale in piazza Federico II di Svevia, con linee bus dedicate per parcheggi e aree sosta Zurria, Vaccarini, Borsellino, Porto e R1.

NUOVE ASSUNZIONI E VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE

Sin dal suo insediamento, questa amministrazione ha puntato sulla valorizzazione del personale e cercando di potenziare le unità in servizio, di concerto con le politiche di assunzione del Comune di Catania. Da qui, i numeri significativi con 98 nuovi autisti assunti tra il 2020 e il 2023; le progressioni verticali per la crescita del personale; tutti i contratti di lavoro convertiti da part-time a full-time; ancora assunzioni, poi, nel 2024, con 29 nuovi ausiliari del traffico e 8 autisti del settore rimozione; il trasferimento, inoltre, di 23 lavoratori dalle altre partecipate.

SOSTENIBILITA’, TRASPARENZA E LEGALITA’

Infine, sul fronte della sostenibilità, della trasparenza e della legalità, anche qui sono stati perseguiti importanti obiettivi e raggiunti risultati altrettanto notevoli, come il potenziamento dei sistemi di trasparenza e anti-corruzione, oltre all’adozione del modello ex D.Lgs. 231/2001e la nomina ODV; l’ottenimento del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva); l’approvazione dei Bilanci di Sostenibilità per gli anni 2021, 2022 e 2023; nel 2024, inoltre, la Certificazione del sistema di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro; e, sempre quest’anno, la Certificazione del sistema di gestione anti-corruzione.

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