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“La riconferma di Gianni Latino a Direttore è per me motivo di grande soddisfazione – dichiara Lina Scalisi, Presidente dell’Accademia di belle arti di Catania –. E non solo per la rinnovata fiducia alla persona e al docente da parte della comunità accademica, ma perché questa fiducia è stata data anche alla visione culturale che condividiamo di una Accademia che sia luogo di formazione e di ricerca  in costante dialogo con il mondo dell’Alta Formazione, con le Istituzioni pubbliche e private, con il territorio” .

Con queste parole Gianni Latino, 48 anni, professore di graphic design, ha accolto la proclamazione da parte della decana dell’Accademia, la professoressa Sabina Albano, a direttore per il prossimo triennio 2024-27. Le votazioni si sono svolte il 27 e 28 novembre 2024, nella sede di via Raimondo Franchetti. Gianni Latino era l’unico candidato, è stato eletto con 80 su 83 preferenze con una percentuale del 96,38% di un vero plebiscito di stima e approvazione per il lavoro compiuto in questi tre anni.

“Ringrazio le persone che oggi appartengono all’Accademia di belle arti di Catania che mi hanno riconfermato la piena fiducia per il nuovo triennio e con cui, nei tre anni precedenti,  con uno spirito di comunità, abbiamo cercato di ripensare l’Accademia e raggiunto obiettivi e traguardi frutto di una fattiva collaborazione. Il mio obiettivo segue lo stesso principio che è alla base anche del mio insegnamento, immaginando un’istituzione come comunità, pacifica e inclusiva, nel rispetto della parità di genere, che riduca le diseguaglianze, agendo “gli uni verso gli altri” in spirito di fratellanza, nella dignità e nel valore della persona umana, nell’uguaglianza dei diritti della donna e dell’uomo, che promuova un’istruzione di qualità che favorisca il progresso sociale e un miglior tenore di vita in una maggiore libertà e dove sia possibile condividere saperi e metodi per una istruzione di qualità, che guarda al futuro, con nuovi progetti, nuove idee, ma soprattutto con l’obiettivo di diventare un’Accademia che permette a studentesse e studenti di acquisire conoscenze e competenze da impiegare nel futuro lavorativo professionale e formativo, per costruire il proprio domani”.

Gianni Latino (Siracusa, 1976) progettista grafico, insegnante e autore. È uno dei nomi più affermati nel panorama del graphic design italiano. Dal 2000 si occupa di identità visiva per enti pubblici e privati, comunicazione culturale, progettazione di libri e cura di mostre di utilità pubblica. È professore di Graphic design presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Nel dicembre 2022 ha tenuto una conferenza TED nel format TEDx Vittoria con il talk Il coraggio di progettare per la collettività. Dopo l’esordio, nel 2016, con Graphic design, guida alla progettazione grafica (LetteraVentidue, giunto alla sesta edizione) con lo stesso editore ha pubblicato *giannilatino works 2012–2022 (2023) per la collana «graph/it» graphic design in Italia.

“Accolgo questo prestigioso incarico con entusiasmo, un termine che racchiude ispirazione, dedizione e gioia. Per me significa lasciarsi ispirare dagli studenti, dedicarsi con passione alla nostra Istituzione ed esercitare con orgoglio e entusiasmo la nobile professione di insegnanti – dichiara Latino. Dobbiamo rafforzare sempre più la nostra passione per l’insegnamento, narrando le nostre conoscenze artistiche e progettuali che sono l’anima dell’insegnamento rivolto ai nostri studenti. Insegniamo a loro e per loro, senza di loro l’Istituzione non esisterebbe. L’entusiasmo fortifica l’insegnamento”.

Accademia di Belle Arti di Catania

Fondata il 17 dicembre 1967 attivando il primo anno accademico nel 1968–69, l’Accademia di Belle Arti di Catania (Abact) appartiene al sistema universitario statale del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) all’interno del comparto AFAM – Alta Formazione Artistica e Musicale e coreutica. Articolata in tre sedi (via del Bosco, via Barletta, via Franchetti) offre agli studenti un ciclo di studi quinquennale articolato in un primo e in un secondo livello (3+2). Venticinque i corsi erogati attraverso tre dipartimenti: Arti visive, Progettazione e arti applicate e Comunicazione e didattica dell’arte, ai quali si aggiunge il terzo ciclo con i Dottorati di Ricerca, con tre curriculum proposti in forma associata con altre istituzioni. Con oltre 2.636 iscritti Abact è la quarta Accademia d’Italia dopo Milano, Napoli e Roma (Fonte AFAM).

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