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L’associazione culturale “Terre forti”,  nata nel 2007 a Librino, fondata e guidata dall’attore, regista e autore catanese Alfio Guzzetta, proporrà sabato 30 novembre, alle ore 19.00, nei locali della Biblioteca Giuseppe Fava di Valverde, in Corso Vittorio Emanuele 12, per “Il Salotto della Pro Loco”, Le Favole di Micio Tempio” di Alfio Guzzetta, da Domenico Tempio, con Antonietta Attardo, Letizia Tatiana Di Mauro e Alfio Guzzetta.

La Sicilia e Catania in particolare, deve molto a un poeta come Domenico Tempio (per i catanesi “Micio”) che purtroppo è stato bistrattato e relegato quasi a personaggio da osteria. Tempio è stato uno dei più grandi rappresentanti del nostro Settecento ed oggi si comincia a rivalutarlo e a dargli quella collocazione che merita nel panorama culturale non solo siciliano.

Micio Tempio

“Terre forti, da qualche anno, – spiega Alfio Guzzettaprova a contribuire a questa “riscoperta” suggerendo vari lavori di Tempio,  proponendoli sotto forma di spettacolo/incontro, coinvolgendo il pubblico in modo da rendere più fruibile quanto proposto. Stavolta ci soffermiamo sulle sue favole dalla “La vecchia e lu pulici” alla “Libertà”; da “Lu sceccu e lu scravagghiu” a “Li sirviziali”  ed altre. Queste favole non appena liberate dalla polvere che le ha ricoperte per lungo tempo, manifestano tutta la loro “attualità” con tematiche universali e sempre presenti, figlie di quell’Illuminismo che permane, pur essendo passati diversi secoli. Si tratta di favole che ben compendiano il pensiero e il valore artistico di Tempio e nascono da  quel momento storico in cui l’autore è vissuto: l’Illuminismo, la Rivoluzione francese e la Restaurazione e tramite queste ne esprime  la giusta ironia e visione critica.

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