L’inflazione rialza la testa proprio in vista delle festività natalizie, con un incremento dei prezzi al dettaglio che pesa sulle tasche delle famiglie italiane. A denunciarlo è il CODACONS, che analizza i dati diffusi oggi dall’Istat. “Con un’inflazione al +1,3%, la spesa media annua per una famiglia tipo subisce un aggravio di +427 euro, che sale a +582 euro per un nucleo familiare con due figli – evidenzia il Codacons – preoccupante è l’aumento dei prezzi degli alimentari e delle bevande analcoliche, che crescono del +2,8% su base annua, più del doppio rispetto al tasso medio di inflazione. Solo per l’acquisto di cibi e bevande, una famiglia con due figli dovrà affrontare una maggiore spesa annua di +256 euro”.
“L’aumento dei prezzi al dettaglio – spiega il Prof. Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del CODACONS – è influenzato sia dalle tensioni sui mercati internazionali delle materie prime, sia dalle dinamiche speculative legate al periodo natalizio, quando i consumi delle famiglie crescono. Purtroppo, a fronte di questa emergenza, constatiamo un totale immobilismo da parte del Governo, che non ha adottato misure efficaci per calmierare i listini e contrastare le speculazioni”.
Il Codacons sottolinea come gli aumenti colpiscano in particolare le fasce più deboli della popolazione, già provate dall’aumento generale del costo della vita, e chiede al Governo di intervenire con urgenza per tutelare i consumatori, monitorando i listini e adottando misure per contenere i rincari.