Furti e rapine ad Acireale tra ottobre e novembre dello scorso anno, tre gli arresti. Importante nelle indagini il contributo di filmati raccolti dai sistemi di sorveglianza. I poliziotti del Commissariato di Acireale e i Carabinieri della Compagnia di Acireale hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di Gaetano Lizzio, Cristian Arcidiacono e Silvio Battiato. I tre sono accusati di rapina aggravata, furto, utilizzo indebito di carte di pagamento e porto di armi o oggetti atti a offendere. Arcidiacono e Lizzio sono ritenuti dagli investigatori autori di quattro furti avvenuti tra il 19 ottobre e il 6 novembre 2024. Uno all’hotel di Capo Mulini dove è stato sottratto denaro dalla cassa della reception. Successivamente nel mirino dei malviventi è finita un’attività di gastronomia, nel centro storico di Acireale. Dopo lo scasso di una porta secondaria di accesso, è stato portato via il denaro presente nella cassa ma anche un’affettatrice, un tritacarne e alimenti di vario genere. Il terzo furto all’interno degli spogliatoi dei dipendenti di un grande supermercato, sempre di Acireale. Sono stati portati via gli effetti personali dei lavoratori ma anche una carta bancomat che è stata poi utilizzata per l’acquisto di alcolici e superalcolici in alcuni esercizi della zona. L’ultimo episodio contestato ai due risale al 6 novembre, con lo scasso dei distributori automatici all’interno di un istituto scolastico e il furto di cinque computer.
L’attività d’indagine svolta dal Commissariato di Polizia di Acireale ha permesso, grazie all’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e alle dichiarazioni delle parti offese, di individuare in Cristian Arcidiacono e Gaetano Lizzio gli autori di reati in concorso con Silvio Battiato. Il primo episodio è avvenuto nei pressi del parcheggio Cappuccini di Acireale, il 19 ottobre intorno alle 5 di mattina. Sarebbe stata usata una bottiglia di vetro per minacciare la vittima, sottraendole un marsupio e un portafoglio. Sempre nello stesso luogo, il 30 ottobre, con l’uso di un coltello a scopo intimidatorio avrebbero tentato una rapina ma il colpo non sarebbe avvenuto per la reazione immediata della vittima. Le forze dell’ordine hanno eseguito la misura cautelare notificando il provvedimento a Gaetano Lizzio, già detenuto per altra causa, e trasferendo Cristian Arcidiacono e Silvio Battiato presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, completati gli adempimenti di rito.