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Seppur famoso per le sue meraviglie paesaggistiche e culturali, lo Sri Lanka non è una meta da sottovalutare durante la fase di organizzazione del viaggio. Il soggiorno può risultare ostico per gli standard di vita occidentali, specialmente se l’intero itinerario è progettato da qualcuno che non ha conoscenza concreta delle strutture e dei servizi più affidabili presenti sul territorio. A partire dalle infrastrutture presenti, passando per la semplice gestione delle tempistiche, sono diversi gli ostacoli da superare. Di seguito, tutti i principali rischi da tenere in considerazione durante la pianificazione del viaggio e alcuni consigli per affrontare l’esperienza in totale sicurezza.

1. Strade dissestate nelle zone montuose

Per quanto l’accessibilità delle strade sia buona lungo le coste dell’isola, nelle zone montuose le vie risultano dissestate e di difficile accesso. Diversi percorsi consistono in strade strette, spesso tortuose e dal terreno molto irregolare, che richiedono una buona capacità di guida, oltre che un’ottima conoscenza del territorio per non incappare in spiacevoli situazioni.

Un esempio conosciuto da chi è familiare con la conformazione del paese è quello di Nuwara Eliya, città a 1896m di quota sulle rive del lago Gregory. Si tratta di una località montuosa dominata dal monte Pidurutalagala, non molto distante da Kandy e particolarmente nota ai viaggiatori. Per raggiungere quest’area è praticamente obbligatorio muoversi in macchina e, nonostante si tratti di una nota attrazione e le strade risultino ben asfaltate, spesso sono anche molto tortuose e ripide. In quest’area, anche la tipologia di territorio tende a cambiare nell’arco di pochi chilometri: si passa rapidamente da foreste rigogliose a valli in grado di mettere alla prova le ruote della macchina.

Per quanto non si tratti di una località montuosa particolarmente frequente negli itinerari on the road nel paese, anche la visita al Gal Oya National Park richiede molta attenzione. Si tratta di una meta non ben collegata, il più grande bacino idrico dello Sri Lanka, caratterizzato da ampi spazi di natura selvaggia e dalla presenza di ricca fauna che potrebbe rappresentare un pericolo per i guidatori inesperti.

Inoltre, la guida dei locali può risultare pericolosa e sregolata, un aspetto al quale prestare molta attenzione se non si è abituati a dinamiche stradali simili. In generale, la scelta migliore e più sicura è affidarsi a una guida o a un autista esperto, che conosca bene le dinamiche del traffico locale. Poter disporre di personale preparato per un’avventura on the road in Sri Lanka è possibile, basta affidarsi ad agenzie che offrono il noleggio auto con autista o, per chi non volesse avere alcun pensiero, fare affidamento su agenzie che offrono viaggi in Sri Lanka con guida, in modo da avere il vantaggio di un itinerario interamente pianificato e sicuro.

2. Comunicazione e gap culturale

In Sri Lanka è possibile trovare diversi abitanti in grado di parlare la lingua inglese, ma la maggior parte dei locali conosce solo il singalese e il tamil. Le possibilità di comunicazione possono quindi risultare ridotte. Anche in questo caso, poter fare affidamento sulle capacità linguistiche di una guida locale è fondamentale per superare le difficoltà comunicative, evitando malintesi di qualsiasi genere o incapacità nel reperire informazioni. Da non sottovalutare anche il fattore culturale, le tradizioni, gli usi e le normative locali rilevanti. È dunque consigliabile avere un quadro chiaro del contesto sociale e dei comportamenti da tenere in loco, per evitare atteggiamenti inopportuni e situazioni scomode.

3. Norme comportamentali in Sri Lanka

Al primo impatto sarà subito chiaro come la famosa accoglienza del popolo singalese non sia solo una diceria. Ricambiarla fa parte di una serie di buone maniere che i singalesi si aspettano da chiunque. Questa e molte altre buone pratiche possono risultare particolarmente utili per vivere in armonia il proprio soggiorno nel paese.

Portare rispetto in Sri Lanka

Se vuoi essere una persona ben gradita dai locali, il primo passo è quello di conoscere i comportamenti di base in caso di interazione con i singalesi, potresti quindi:

  • Salutare unendo le mani, sorridendo e ripetendo “Ayubowan”.
  • Sorridere sempre quando qualcuno incrocia il tuo sguardo per strada.
  • Negare sempre l’elemosina: la presenza di mendicanti è molto diffusa nel paese ed è spesso poco apprezzata dai locali in quanto preferiscono non incoraggiare il fenomeno.

Prepararsi culturalmente al viaggio e conoscere le principali forme di educazione praticate nel paese può essere di grande aiuto se non hai a disposizione una guida in grado di evitare possibili malintesi.

Come vestirsi in Sri Lanka

Tra i temi meno noti c’è la forte attenzione dei singalesi all’abbigliamento indossato. Vestire in modo da coprire ogni parte del corpo è la scelta più saggia per non attirare lo sguardo degli abitanti, specialmente se stai pensando di visitare i luoghi di culto. In questo caso specifico, la scelta migliore è indossare vestiti decorosi, in grado di coprire tutto il corpo, soprattutto per quanto riguarda le gambe e le braccia delle donne, ma anche facendo attenzione alle spalle. Inoltre, ricorda sempre che per entrare nei luoghi sacri dovrai togliere le scarpe, quindi, se non vuoi procedere a piedi nudi, può essere un’ottima scelta avere con te dei calzini.

Quando scegli i tuoi indumenti, ti conviene anche tenere in considerazione le temperature presenti nel paese nel periodo in cui stai progettando il viaggio. Visto che il clima può risultare proibitivo in molti periodi dell’anno, è bene portare con sé abiti leggeri e comodi come magliette e pantaloni lunghi ma freschi da indossare sia quando si è in città che nella natura. Se invece il tuo programma comprende tappe presso località ad alta quota, è una buona idea portare con te sandali e scarpe comode, in grado di ripararti dal fresco delle regioni montuose.

4. La sicurezza delle infrastrutture sanitarie

È bene sapere che i servizi sanitari offerti risultano spesso limitati, specialmente se si è in visita presso le aree di campagna del paese. Prima del viaggio, oltre all’assicurazione sanitaria, è fortemente consigliata la preparazione di un piano in caso di emergenza per poter comunicare con i locali e ricevere gli aiuti necessari. Come per i punti precedenti, quindi, può essere molto utile avere un referente o una persona in grado di poter offrire aiuto una volta giunti in Sri Lanka.

Norme di sicurezza per la salute

Per quanto lo Sri Lanka presenti territori ostici e la possibilità di infortuni sia concreta, il principale rischio è legato alle malattie. Per evitare brutte sorprese, il consiglio è quello di fare tutte le vaccinazioni di routine per epatite A, B, tetano, difterite, antitifica e meningococco. Inoltre, è raccomandato l’uso esclusivo di bottiglie di acqua sigillate per bere, evitare cibi crudi e la frutta senza buccia, ovvero tutte le principali fonti di diffusione di batteri e malattie.

5. Precipitazioni e clima

I rischi climatici e le precipitazioni sono principalmente legati alla stagione dei monsoni in Sri Lanka. In questo periodo dell’anno l’isola è segnata da piogge intense che possono creare problemi ai mezzi di trasporto e richiedere dei fuori programma per mettersi al riparo. La scelta migliore è quindi individuare delle possibili deviazioni da poter attuare durante il viaggio per semplificare il soggiorno in caso di imprevisti, munirsi di automobili con una buona altezza da terra e in grado di affrontare situazioni difficili. In questo modo, il viaggio non sarà mai interrotto da fattori esterni.

6. Gestione degli imprevisti

Come spesso accade quando si è in viaggio in località particolarmente esotiche, è plausibile andare incontro ad imprevisti come scioperi o improvvisi cambiamenti climatici. Per questo motivo, avere a disposizione i numeri di telefono delle autorità locali o avere un tour operator al proprio fianco in grado di gestire ogni inconveniente, permette di non farsi mai cogliere impreparati. Adottare un approccio proattivo in viaggi di questo tipo, spesso all’insegna dell’avventura, può aiutarti a trasformare una visita potenzialmente problematica in un soggiorno sereno.

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