Il Codacons interviene duramente dopo il rapporto della Corte dei Conti che evidenzia gravi ritardi nel Piano Nazionale Carceri, con particolare riferimento alla situazione degli istituti penitenziari siciliani. “Da anni denunciamo le condizioni disumane in cui versano le carceri della Sicilia – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale Codacons – dove il sovraffollamento, le strutture fatiscenti e l’assenza di interventi concreti rappresentano una palese violazione dei diritti fondamentali dei detenuti. Il Governo ha il dovere di intervenire con urgenza.”
Il Codacons richiama anche l’attenzione delle istituzioni europee: “L’Europa non può restare in silenzio di fronte a simili criticità. Chiediamo che venga garantito il rispetto degli standard minimi stabiliti dalle convenzioni internazionali sui diritti umani”.