Nella gara d’andata del primo turno della fase nazionale dei play off di Serie C Catania sconfitto 1-0 al “Massimino”, davanti a diciottomila spettatori, da un Pescara ordinato e cinico in avanti. La squadra di Domenico Toscano, dopo un buon primo tempo in cui però non è stata capace di andare in gol, ha giocato una ripresa sotto tono ed è venuto fuori un Pescara sornione, ma abile con i suoi attaccanti. Ospiti che proprio all’86′ hanno beffato la retroguardia etnea con Merola che, su appoggio di Squizzato, si involava verso Dini battendolo con un pallonetto.
Eppure nel primo tempo il Catania aveva iniziato molto bene ed aveva avuto delle buone opportunità con Jimenez e Stoppa, mentre il Pescara si era segnalato solo per una difesa attenta e per un tiro di Bentivegna. La prima frazione si era chiusa sullo 0-0.
Nella ripresa Pescara più propositivo in avanti e più manovriero mentre il Catania si rendeva pericoloso con Inglese, sempre prezioso in avanti e con Di Tacchio, ma poi all’86’ arrivava, come un fulmine a ciel sereno, il vantaggio del Pescara con Merola che faceva scendere il gelo sul “Massimino”. Il Catania, pur demoralizzato dal vantaggio degli ospiti, provava anche nei 5′ di recupero a centrare il pari, ma la partita si chiudeva sull’1-0 per il Pescara. E adesso per continuare il cammino nei play-off il Catania di mister Toscano dovrebbe vincere mercoledì a Pescara con due gol di scarto. Inoltre tra i rossazzurri saranno assenti i diffidati Ierardi e Sturaro stasera ammoniti.
Partita amara per il Catania, ma la qualificazione è ancora possibile. Serve più concretezza sotto porta e una prova di carattere a Pescara.