Ormai il nostro mondo corre verso l’automazione, l’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi, e questo è innegabile.
Come è innegabile anche il fatto che alcune professioni, nonostante i cambiamenti, continuano a essere fondamentali; non semplicemente perché resistano al progresso, ma perché si evolvono con quest’ultimo con nuove funzioni, richiedendo tra l’altro ai lavoratori, di rimando, nuove e più precise conoscenze tecniche.
È il caso della tornitura e della fresatura, lavorazioni meccaniche “antiche” ma ancora oggi indispensabili nella produzione industriale.
Eppure, ad avvalorare la nostra tesi c’è la conferma del fatto che, se una volta bastava la manualità, oggi servono competenze avanzate per programmare macchine ancor più complesse rispetto al passato.
Ecco perché iniziare, ad esempio, con un corso base di programmazione CNC potrebbe essere oggi una scelta particolarmente strategica per un lavoratore italiano che vuole aspirare a lavorare in un settore stabile, tecnico e ben retribuito.
Tornitura e fresatura: il cuore dell’industria manifatturiera
La tornitura è una tecnica di lavorazione meccanica che permette di ottenere superfici cilindriche, coniche o sferiche attraverso la rotazione del pezzo e l’azione di un utensile fisso.
La fresatura, invece, si basa sulla rotazione dell’utensile che taglia il materiale da un pezzo fermo, consentendo di eseguire contornature, forature, scanalature e altre operazioni su superfici piane o sagomate.
Entrambe le tecniche sono alla base della produzione di componenti in settori ad alta precisione: aeronautica, automotive, medicale, energia, arredamento tecnico; del resto bisogna tenere in considerazione il fatto che, sebbene ormai stiamo vivendo a pieno l’epoca dell’industria 4.0, nessun robot può ancora sostituire del tutto l’occhio e la competenza di un operatore specializzato.
Con l’introduzione del controllo numerico computerizzato, la figura dell’operatore tecnico si è comunque evoluta. Oggi non basta saper usare la macchina: bisogna anche saperla programmare. Un programmatore CNC, ad esempio, legge il disegno tecnico, imposta il ciclo di lavorazione, sceglie gli utensili, definisce velocità e avanzamenti, e simula il ciclo per evitare errori.
Questo ruolo è estremamente importante per le aziende, perché incide direttamente su produttività, sulla qualità del lavoro e sui costi. Per questo motivo, la domanda per trovare programmatori CNC è in costante crescita in Italia, ma il grande limite è che la formazione scolastica tradizionale fatica a tenere il passo.
Formarsi oggi per lavorare subito
La buona notizia è che oggi è possibile accedere a una formazione professionale altamente specializzata anche senza esperienza pregressa. I corsi online di programmazione permettono di imparare a distanza, con lezioni in diretta, docenti esperti e software professionali.
Non si tratta di video pre-registrati, ma di vere e proprie aule virtuali dove è possibile interagire, fare domande, ricevere assistenza. Inoltre, molte realtà offrono direttamente l’accesso a un PC virtuale già configurato, così anche chi non ha un computer adatto può esercitarsi in autonomia.
Un altro punto forte è la flessibilità: i corsi si tengono in orari compatibili con chi lavora (sera o weekend), e possono essere pagati a rate senza interessi. Questo li rende accessibili a chiunque desideri investire nel proprio futuro professionale, anche con risorse limitate.
L’Italia ha ancora bisogno di competenze tecniche
Secondo gli ultimi dati statistici, in Italia ci sono molte di posizioni aperte per operatori e programmatori CNC, ma le aziende faticano a trovare persone qualificate.
Questo significa che chi si forma oggi ha ottime possibilità di inserimento immediato nel mondo del lavoro, con contratti stabili e retribuzioni superiori alla media.
Sebbene si abbia ormai il sentore che molte professioni possano scomparire o diventare precarie, quelle tecniche — soprattutto nel settore della meccanica — continuano a offrire certezze. E imparare a usare torni e frese moderni, con strumenti digitali avanzati, significa scegliere un mestiere che guarda al futuro con radici solide.
La tornitura e la fresatura non sono tecniche del passato. Sono competenze attuali, evolute e ancora oggi fondamentali per il funzionamento di interi settori produttivi. E chi decide di formarsi per lavorare in questo ambito, sceglie un percorso che unisce precisione, ragionamento e concretezza.
Oggi, iniziare un corso di programmazione, che sia CNC, PLC e via dicendo, significa aprirsi a un mestiere tecnico, richiesto, ben pagato e in continua evoluzione. Basta una connessione, un po’ di curiosità e la voglia di imparare per costruire — davvero — un futuro professionale più solido per sé stessi, in primis.