calciosport

Finisce 2-2 al “Massimino” tra il Catania di Francesco Baldini e l’ostico Avellino di mister Braglia in grado di raggiungere per ben due volte i padroni di casa che, davanti ad un pubblico ritornato sugli spalti, alla fine hanno recriminato per i tre punti sfuggiti proprio negli ultimi minuti. Inizio primo tempo in mano del’Avellino con due occasioni costruite ma fallite. Il Catania, però, al primo affondo in contropiede al 7′ passava in vantaggio con il solito Moro abile a ribadire in rete la respinta corta del portiere su conclusione di Zanchi. Dopo il vantaggio il Catania si vedeva poco in avanti e gli irpini proprio a fine primo tempo, al 44′, centravano il pari con Plescia che deviava l’assist di Aloi da calcio da fermo.

Nella ripresa il Catania partiva a ritmi bassi mentre l’Avellino muoveva bene il pallone e cercava il vantaggio ma anche stavolta a passare erano gli etnei con il baricentro basso e l’Avellino cercava attraverso il possesso palla di creare pericoli. Ma come nel primo tempo passava il Catania al 56′ con Claiton, lesto a deviare una conclusione di Rosaia. Etnei che poi si chiudevano e nel finale il troppo nervosismo portava all’espulsione di Kanoutè e Calapai. La gara sembrava poi orientata sul 2-1 ma a 3′ dalla fine (87′) arrivava la rete di testa di Silvestri con una difesa del Catania ancora una volta distratta. Nei 5′ di recupero non succedeva più nulla e la gara si chiudeva sul 2-2.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post