Cronaca

Dalla considerazione che lo sviluppo delle tecnologie emergenti richiede un costante afflusso di nuovi approcci ingegneristici, studi scientifici e perfezionamenti di nuove tecniche e che per andare incontro al migliore dei futuri possibili è essenziale che di pari passo si sviluppi un pensiero guidato dall’etica è nata una significativa iniziativa promossa dal Rotary 150 Viagrande e dall’U.C.I.I.M. (Unione cattolica italiana insegnanti, dirigenti, educatori, formatori) di Tremestieri Etneo.

E’ stato, infatti, siglato, il 10 ottobre, a Viagrande, a Palazzo Partanna, il protocollo d’intesa tra gli attori di questa iniziativa, con la regia della Commissione Rotariana Professioni e Nuove Tecnologie – presidente Nino Prestipino – il Rotary Club Viagrande 150, con il Presidente dr. Carmelo Licciardello, il Presidente del Rotary Club Catania, Salvatore Cultrera di Montesano e la Presidente dell’U.C.I.I.M., prof.ssa Agata Pennisi.

Inoltre, le presenze dell’Assistente del Governatore Rotary, Angelo Alaimo e del Presidente del Club Interact Viagrande 150, Neti Nicotra, hanno fornito ulteriore significato all’alleanza U.C.I.I.M. – Rotary in un territorio, quale quello etneo, estremamente interessato ad attivare azioni a favore delle giovani generazioni.

Se da una parte l’idea predominante nell’opinione pubblica è che lo sviluppo tecnologico sia inevitabile, dall’altra si ritiene che, per rendere questo sviluppo armonico e integrato, sia necessario rivolgersi a chi questa tecnologia la usa quotidianamente ed è per questo che l’iniziativa, in questa prima fase, si rivolgerà ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado, incrementando la consapevolezza in loro, con un conseguente potenziamento delle competenze di tipo etico.

La Presidente U.C.I.I.M., Agata Pennisi, a margine dell’evento, unitamente ai soci prof.ssa Antonella Di Blasi e dr. Roberto Russo, ha confermato che l’operatività U.C.I.I.M. – Rotary sarà basata, in particolare, sulla diffusione del Documento “Rome Call for AI Ethics” della Pontificia Accademia della Vita di cui è presidente Monsignor Vincenzo Paglia.

Se a determinare i valori di una società e di una cultura incidono molteplici fattori, non ultima la tecnologia, sono fermamente convinto – afferma Russo –  che tecnologia e società si influenzino reciprocamente, costruendosi ed evolvendosi in continuazione. Questa posizione offrirà la possibilità di guidare la tecnologia verso futuri auspicabili, anziché lasciare che sia la tecnologia a guidare noi. E sebbene non ci sia ancora una matura consapevolezza su questi temi, la visione espressa dal Rotary e dall’U.C.I.I.M. dimostra che il tempo dell’agire è arrivato e loro saranno qui a colmare questo vuoto, con l’auspicio che i principi di Trasparenza, Inclusione, Affidabilità, Sicurezza e  Privacy possano diventare patrimonio culturale comune”.

V.C.     

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