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L’undici di Giuseppe Raffaele, dopo la sconfitta interna con la Ternana (1-3), si è ripetuto stasera in terra pugliese. I rossazzurri infatti al “San Nicola” sono stati battuti 4-1 dal Bari di Gaetano Auteri dopo un buon primo tempo chiuso sull’1-1. Catania che, dopo un buon inizio di torneo, è adesso crollato consecutivamente per ben due volte nell’affrontare due squadre ben organizzate ed attrezzate come Ternana e Bari. Una metamorfosi quella degli etnei che dovrebbe preoccupare il tecnico rossazzurro anche per la scarsa pericolosità offensiva, il gioco poco lineare ed una difesa che solo in due gare ha incassato sette reti.

Nel primo tempo Catania più manovriero rispetto ad un Bari che si è affacciato dalle parti di Martinez in maniera confusa. Ma poi su una offensiva sulla destra gli ospiti hanno trovato il vantaggio al 11′ grazie ad un goffo intervento di Ciofani che ha deviato il pallone alle spalle del portiere Frattali. Bari che ha trovato pochi spazi nella trequarti di un Catania ben messo in campo da Raffaele. In diverse occasioni etnei pungenti con Rosaia vicino al gol al 34’. Però al 40′ una disattenzione difensiva del Catania ha portato il capitano Di Cesare al pareggio con una serpentina in area di rigore. Il primo tempo si è chiuso in parità (1-1).

Nella ripresa al 50′ è arrivato il vantaggio dei padroni di casa con un altro autogol: stavolta il tocco sfortunato è di Claiton che inganna Martinez. Rossazzurri che perdono lucidità mentre il Bari acquista sicurezza ed al 63′ segna il 3-1: è Montalto a realizzarlo con Antenucci che gli offre un assist perfetto. E la gara praticamente si chiude all’83’ quando Citro firmato il 4-1 sulla ribattuta di Martinez dagli undici metri. Altra pesante sconfitta per il Catania mentre il Bari dimostra la sua compattezza soprattutto nella ripresa e si avvina alle prime della classe. Rossazzurri domenica impegnati in casa con la Vibonese e dovenon subito ritrovare entusiasmo e vittoria.

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