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Ancora una sconfitta per il Catania di mister Raffaele che in casa del Teramo, nel primo pomeriggio, è stato battuto per 1-0. Il tecnico rossazzurro Raffaele aveva chiesto alla squadra per la partita con il Teramo una prestazione maiuscola, ma invece l’undici etneo, soprattutto nel primo tempo, così come accaduto al “Barbera” con il Palermo, non si è visto proprio e l’inizio scoppiettante dei padroni di casa ha anzi portato all’immediato vantaggio al 3′: Costa Ferreira ha trovato lo spazio per effettuare un cross in area, dove Ilari si è avventato sul pallone e ha battuto con precisione Martinez, complice un reparto difensivo ospite distratto.

Andati in svantaggio i rossazzurri si sono visti solo con una punizione di Dall’Oglio parata dal portiere di casa e con Pecorino che ha provato a rendersi pericoloso. Un Catania poco convincente con una manovra farraginosa e lenta a cospetto di un Teramo che ha pressato e si è difeso bene con un ottimo Diakitè, sfiorando anche il raddoppio con Bunino che, liberatosi in area, ha poi calciato alto.

Nella ripresa, come accaduto con il Palermo, la squadra etnea è entrata in campo più determinata, aggredendo un Teramo che ha provato a colpire solo in contropiede, difendendo spesso l’1-0. Nel Catania sono entrati per dare più spessore all’attacco Reginaldo ed Emmausso ed anche Maldonado, Welbeck e Zanchi e la squadra ha provato a lungo a raggiungere il pari ma lo ha sfiorato solo con Reginaldo e nel finale con Zanchi e dopo i 4′ di recupero i tre punti sono andati ad un Teramo che, comunque, a parte i minuti iniziali e la rete, non è sembrato particolarmente brillante.

Rossazzurri alla terza sconfitta in campionato e che adesso sono attesi da due gare interne con Vibonese (recupero di mercoledì) e Turris (domenica) sul nuovo manto erboso del “Massimino” che speriamo porti bene agli etnei.

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