Catania News

A Catania, il Comitato Vulcania, spontaneo di cittadini, ha sollevato la questione dei pali della segnaletica stradale, molti dei quali si troverebbero in pessime condizioni e pericolosa caduta di un palo della segnaletica stradale (in via Torino). Da quanto emerge dai sopralluoghi eseguiti nel quartiere, su molte strade della III Municipalità, la percentuale di pali danneggiati è dei circa il 30 per cento. La situazione di incuria e potenziale pericolo è stata denunciata dal Comitato spontaneo Vulcania di Catania. Dalle foto scattate, da alcuni membri del comitato, in diversi punti del quartiere si capisce che i pali sono stati divelti o sono caduti sull’asfalto, dove giacciono abbandonati da tempo, pali storti o decapitati, che hanno anche perso il cartello e situazioni di intralcio e di pericolosità ai pedoni. L’appello del Comitato ha lo scopo di portare l’attenzione sulle difficoltà create dalla scarsa manutenzione e monitoraggio periodico della segnaletica stradale. È intervenuta a riguardo la presidente del Comitato Angela Cerri, specificando: “Riteniamo che anche la segnaletica stradale trascurata contribuisca ad aumentare la percezione di degrado nel nostro quartiere e suscita nei cittadini l’immagine di una città trascurata. Innumerevoli sono i cartelli inclinati e pericolanti che sembrano quasi poter venire giù da un momento all’altro. Gli esempi? Via Filocomo, Via R Sanzio, Via Vagliasindi, Via Torino, Via Centuripe, Piazza Pasolini, Via Monserrato, Via Milano, Via G. D’Annunzio, Piazza C.R. Italiana e tante altre. Vergognoso è come si possa accettare, in questo quartiere, come normale ciò che normale non è e che, anzi, rasenta e rappresenta il degrado a cui oramai ci hanno educati ed abituati, considerando straordinario l’ordinario ed ordinario ciò che non dovrebbe esistere. Ci auguriamo che l’Amministrazione, dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte dai residenti e commercianti del quartiere, al più presto si attivi sulle vie del nostro quartiere con un vero e proprio piano di interventi a breve periodo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post