Cronaca

«Con l’installazione delle videocamere e del sistema di videosorveglianza, il contrasto al fenomeno dell’abbandono incontrollato e indiscriminato dei rifiuti sul territorio comunale ha raggiunto una maggiore incisività ed efficacia». A comunicare i primi risultati dell’attività di controllo implementata recentemente grazie all’utilizzo dei dispositivi di videosorveglianza, sono stati il sindaco di Gravina, Massimiliano Giammusso e l’assessore con delega all’Igiene urbana e alla Polizia municipale, Enzo Santoro.

«Il decoro urbano, la pulizia delle nostre strade e degli spazi pubblici, sono una delle priorità di quest’amministrazione – ha spiegato il sindaco Giammusso – abbiamo lavorato per migliorare sensibilmente le percentuali di raccolta differenziata, grazie anche alla responsabilità dei cittadini che si impegnano a conferire correttamente e al lavoro svolto dalla Dusty. Purtroppo però alcune odiose abitudini sono rimaste, e qualche concittadino continua a utilizzare alcune zone della nostra cittadina come discarica, abbandonando i rifiuti. Siamo intervenuti in alcuni luoghi che erano diventati nel tempo delle micro-discariche, come in via San Domenico Savio o le adiacenze della Chiesa di San Giuseppe, la Chiesa Madonna del Rosario e nell’area parcheggio di via Don Bosco di fronte al campo sportivo: l’attività di controllo è stata effettuata grazie alla costante presenza, anche in borghese, della nostra Polizia municipale e con l’utilizzo delle videocamere che ci hanno consentito di risalire ai responsabili e a fornire un deterrente contro questi comportamenti».

Gli ha fatto eco l’assessore Santoro: «Sono circa 30 le sanzioni amministrative che la nostra Polizia Municipale ha elevato grazie a questo sistema. Le videocamere sono state posizionate e dislocate in diversi punti del territorio, dove alcuni concittadini erano soliti abbandonare indiscriminatamente i rifiuti. Sono state inflitte sanzioni anche agli amministratori di condominio, in ossequio alle disposizioni di legge, mentre altre sanzioni sono state elevate per violazione dell’ordinanza sindacale che disciplina le modalità di corretto conferimento dei rifiuti urbani, differenziati con il sistema del porta a porta. Questi risultati – ha concluso Santoro – sono stati ottenuti grazie anche al lavoro svolto con competenza e professionalità dal corpo di Polizia Municipale guidato dal comandante Michele Nicosia».

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