Catania News

Grazie alla querela sporta da una donna che lamentava di essere stata vittima del reato di appropriazione indebita commessa dal compagno, agenti delle Volanti hanno scoperto e denunciato un ricettatore senegalese. Le indagini sono partite dalle dichiarazioni della donna la quale ha riferito che, dopo aver litigato con il compagno tossicodipendente, si era allontanata per qualche giorno da casa per recarsi dalla madre; al rientro presso l’abitazione condivisa con l’uomo, non aveva trovato alcuni suoi effetti personali tra cui il cellulare. La signora sospettava che il compagno avesse venduto il telefono a un negoziante di via Di Prima dove in passato l’uomo aveva già portato altri piccoli elettrodomestici per ottenere in cambio il denaro per acquistare droga. Altresì, aggiungeva di essersi già recata presso il negozio nel tentativo di potersi riappropriare del suo cellulare, ma il titolare le aveva richiesto la somma di 60 euro.

Considerato quanto dichiarato dalla denunciante, i poliziotti hanno organizzato un intervento per cogliere sul fatto il ricettatore: gli agenti si sono recati nel punto vendita insieme alla signora e, mentre le volanti aspettavano fuori, ancora una volta la donna ha chiesto al titolare la restituzione del suo cellulare; costui, dopo averlo recuperato dal cassetto sottostante il bancone di vendita, ha nuovamente chiesto la somma di euro 60.

A quel punto gli operatori sono intervenuti e il cellulare è stato recuperato e consegnato alla legittima proprietaria. Altresì, nel medesimo cassetto sono stati rinvenuti ulteriori 5 telefonini della cui legittima provenienza l’uomo non sapeva fornire alcuna valida giustificazione, insieme a essi, il cassetto conteneva una somma in contanti di euro 500. Pertanto, tutti i cellulari sono stati sequestrati e l’uomo, un senegalese residente a Catania con precedenti specifici, è stato denunciato per ricettazione.

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