Catania News

Giuseppina Rotella è la nuova segretaria generale dello Spi Cgil di Catania, il sindacato delle pensionate e dei pensionati. L’elezione è avvenuta stamattina con 33 voti favorevoli, 1 astenuto, 1 voto contrario su 50 aventi diritto, durante i lavori  ospitati nel salone “Russo” di via Crociferi. Presenti, tra gli altri, oltre al segretario generale della Camera del Lavoro, Carmelo De Caudo, anche Ivan Pedretti, segretario generale dello SPI CGIL Nazionale, Alfio Mannino, segretario generale della CGIL Sicilia (che ha concluso l’incontro) e Maria Concetta Balistreri, segretaria generale dello SPI CGIL Sicilia. Rotella subentra a De Caudo eletto al vertice della Cgil etnea lo scorso giugno, lavora in Cgil dagli anni ’80, è stata per anni componente della segreteria provinciale dello Spi di Catania dove ha ricoperto diversi incarichi tra i quali responsabile  del Coordinamento donna e segretaria organizzativa. Dal 2005 al 2010 ha diretto l’INCA provinciale. Nel 2010 è stata eletta in segreteria regionale dello Spi Sicilia e dal febbraio 2019 è membro della segreteria confederale etnea.
Gli anziani che rappresentano la memoria storica  del nostro paese e non solo, sono quelli che a causa della pandemia hanno pagato il prezzo più alto in termine di vittime – ha ricordato RotellaIl “business” costruito negli anni intorno ai servizi per gli anziani è crollato ed ha dimostrato tutta la sua fragilità. I più colpiti dalla pandemia sono stati gli anziani ospiti delle RSA e delle case di riposo. I sistemi di sicurezza sono stati insufficienti e inadeguati. Ad oggi sono pochi i medici di base che hanno aderito all’invito dell’ASP di essere parte attiva della campagna vaccinale. Lo SPI è presente al “tavolo della salute” istituito presso l’ASP; ne chiederemo una convocazione immediata per comprendere a che punto sia l’applicazione nella nostra provincia della circolare del 13 Agosto nell’ambito della quale, assume un ruolo importante il medico di base nella campagna vaccinale. È necessario evitare di arrivare in autunno con una percentuale troppo alta di persone non vaccinate tra cui molti anziani”.
In occasione del suo discorso di commiato,  De Caudo ha ringraziato i compagni di percorso e ha ricordato che negli ultimi anni “lo Spi di Catania ha  rilanciato l’azione politica, programmatica, organizzativa, e ha introdotto idee e proposte che ci hanno resi protagonisti. Lo abbiamo fatto nei Comuni, ai tavoli dei piani di zona, lo abbiamo fatto nei congressi che abbiamo celebrato. Abbiamo tentato di mettere insieme gli interessi dei vari territori, rivendicando sempre il ruolo delle pensionate e dei pensionati, i loro diritti e le loro tutele“.

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