Catania News

La Slc Cgil e il Dipartimento artiste e artisti di Catania, insieme alla Cgil di Catania, ribadiscono la necessità che venga nominato un consiglio di amministrazione del Teatro Stabile composto da “addetti ai lavori” che “conoscano realmente il mondo del teatro”.

La richiesta era già stata formalmente inoltrata oltre due mesi fa al presidente Nello Musumeci, all’assessore regionale Messina e al sindaco Pogliese. “È sotto gli occhi di tutti: l’attuale gestione dello Stabile ha escluso la maggioranza degli artisti del territorio dalla programmazione. Lo diciamo da molto tempo e troviamo inutile aprire nuove sale per poi offrire pochi giorni di lavoro e sempre agli stessi attori– dichiarano il segretario generale della Slc, Gianluca Patanè e il segretario generale della Camera del Lavoro, Carmelo De Caudo–  Ma non c’è più tempo per la polemica e bisogna guardare avanti. È necessario guadare ad obiettivi prioritari quali il rinnovo della pianta organica, il relativo mansionario oramai obsoleto ed il rinnovo della contrattazione di secondo livello, punto cardine per normare e regolarizzare le indennità, poiché oggi sono stati adottati criteri al di fuori della contrattazione integrativa creando diseguaglianze tra i lavoratori in organico”.

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