Serve un “tavolo” istituzionale di confronto permanente sul problema degli sfratti causati dai disagi della pandemia che veda anche la presenza di Anci e Regione Siciliana. Alla Regione in particolare si chiederà lo snellimento di procedure per l’accesso al fondo per la morosità incolpevole a sostegno dei proprietari che rinuncino allo sfratto.
È necessario infatti che durante questi mesi di stop agli sfratti, si trovino alternative valide per ogni singola famiglia impossibilitata a sostenere i costi degli affitti, in modo da garantire il passaggio “da casa a casa”.
È stata questa la richiesta che il Sunia, Sicet e Uniat di Catania, i sindacati provinciali degli inquilini, hanno avanzato nel corso di un incontro – il primo di una serie- sul disagio abitativo e le procedure di sfratto, al quale hanno partecipato anche i principali sindacati degli inquilini; l’iniziativa si è tenuta in Prefettura.
Presenti all’incontro anche gli amministratori comunali, l’Iacp e i rappresentanti delle forze di Polizia. Il prefetto ha considerato già la riunione di mercoledì come la prima occasione di confronto di un tavolo istituzionale permanente; una disponibilità che Sunia, Sicet e Uniat considerano importante e incoraggiante alla luce del difficile momento in corso.