Cronaca

C’è ancora da aspettare per conoscere il destino del Calcio Catania. Il Tribunale di Catania, sezione fallimentare, ha infatti sciolto la riserva dell’udienza prefallimentare scegliendo per un differimento di udienza (al 21 dicembre), per verificare la capacità di Sigi di garantire la continuità aziendale della società etnea, attraverso dei consulenti tecnici appositamente nominati, che da qui alla prossima udienza dovranno compiere i relativi accertamenti e relazionare l’autorità giudiziaria. Quindi nessun accoglimento o rigetto dell’istanza di fallimento presentata dalla Procura, bisognerà ancora aspettare.

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La Sigi guadagna così settimane preziose per poter definire le trattative in corso con il gruppo inglese ed inizia un nuovo countdown, che avrà come prima tappa il 16 dicembre, data entro la quale la proprietà del Calcio Catania dovrà saldare gli emolumenti dei tesserati, altrimenti verrebbe escluso dal campionato direttamente dalla Figc, a prescindere dall’esito della procedura fallimentare. Entro il 21 dicembre Sigi dovrà poi provvedere alla cessione del club ad un gruppo che possa documentare la solidità richiesta dal Tribunale ai fini dell’accertamento della continuità aziendale, oppure, in caso di mancata cessione, dovrà garantire tale requisito, sulla base dei documenti che saranno analizzati dai consulenti tecnici.

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