Catania News

Creare occupazione post diploma attraverso la mobilità transfrontaliera tra Italia e Malta. Esperienze di tirocinio che si focalizzano su sessanta giovani siciliani e quaranta ragazzi provenienti dall’Isola dei Cavalieri. L’”Excellent Mediterranean Net” (MEN) è il progetto finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico 2/2019 “Interreg Italia-Malta”, che mette in primo piano la sinergia della rete, con il Comune di Acireale capofila più gli altri sei partners composti dall’istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie Innovative, per i Beni e le Attività Culturali – Turismo “Archimede”; la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione “Steve Jobs”; la Itaca Integrazione e Transizione Catania scarl; il Malta College of Arts, Science and Technology (MCAST); il Gruppo di Azione Locale Terre di Aci scarl; l’Istituto Tecnico Superiore Mobilità Trasporti Catania. “Quella di oggi è una fase molto importante che vede una collaborazione per l’attuazione di iniziative capaci di rafforzare e innovare i sistemi economici territoriali- spiega la Vice Presidente dell’ITS di Catania Brigida Morsellinoin un momento come questo, in cui la crisi economica si fa sentire, è necessario che anche il mondo della formazione si faccia avanti con programmi innovativi mirati. Serve, quindi, attivare contesti e ambiti da visualizzare in modo trasversale e permanente per formare i nostri ragazzi con il supporto fondamentale degli altri soggetti partner”. 
Accanto a lei, per il Comune di Acireale, la coordinatrice dott.ssa Anna Privitera ed il direttore finanziario del progetto dott.ssa Serafina Nucifora.

“Il progetto, finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico 2/2019 Interreg Italia-Malta, prevede un tirocinio di sei mesi con una indennità mensile di 2.000,00 euro che verrà corrisposta ai candidati selezionati che saranno avviati alla mobilità– sottolinea la dott.ssa Serafina Nuciforaparliamo di giovani sotto i trent’anni, diplomati e disoccupati, che affronteranno prima uno scritto di 70 domande sui settori che riguardano la Blue Economy, Salute e Qualità della Vita, Salvaguardia dell’Ambiente e Servizi per il Turismo Sostenibile e, successivamente, un orale con una commissione appositamente scelta”. Il programma punta all’inserimento lavorativo e a creare una rete stabile che favorisce lo sviluppo della professionalità dei giovani neodiplomati inoccupati/disoccupati ed il loro collocamento a lungo termine nel mercato del lavoro nell’area di cooperazione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post