calciosport

Se in Champions League alcune squadre sono riuscite a rispettare le aspettative, ce ne sono state altre che sono andate, in positivo e in negativo, contro ogni tipo di pronostico. Nell’anno in cui la finale della maggiore competizione europea per club si disputerà a Parigi, le stelle della capitale francese non scenderanno in campo. Tra i maggiori flop della Champions League 2022, infatti, risulta impossibile non menzionare il PSG. Considerata la strafavorita per la vittoria finale, anche secondo le quote sulle gare di Champions League, la squadra di Pochettino non è riuscita ad imporsi e ad arrivare fino in fondo al torneo. Dopo il mercato faraonico della scorsa estate, grazie al quale sono arrivati giocatori del calibro di Messi, Sergio Ramos, Donnarumma e Wijnaldum, il PSG è riuscito a malapena a superare lo scoglio della fase a gironi.

Entrato nella fase ad eliminazione diretta, si è fermato subito contro il Real Madrid di Carlo Ancelotti. La gara d’andata aveva fatto ben sperare i tifosi parigini, che, grazie al gol negli istanti finali siglato da Kylian Mbappè, speravano in un esito diverso dopo il match del Bernabeu. Dopo un buon primo tempo, chiuso sul risultato di 1-0, Karim Benzema ha firmato la condanna di Messi e compagni, che, subìto il gol del pari, si sono sciolti come neve al sole. Considerati gli investimenti fatti e l’obiettivo sfumato, sono stati inevitabili i fischi assordanti dei tifosi nella gara di campionato disputata successivamente contro il Bordeaux. Dal punto di vista storico, non tanto per i valori in campo, un’altra eliminazione sorprendente è stata quella del Barcellona. Il club blaugrana, sotto la gestione Koeman, ha faticato tantissimo nel trovare una quadra in mezzo al campo.

Dopo un inizio super negativo in campionato, il Barcellona si è fermato nella fase a gironi, terminando alle spalle del Bayern Monaco e del Benfica. Decisivo è stato il pareggio interno a reti bianche contro i portoghesi, che, dopo aver vinto clamorosamente la gara d’andata per 3-0, hanno condannato il Barça alla retrocessione in Europa League. Nonostante l’annata complicata, un’altra squadra ad aver deluso le aspettative è stata certamente la Juventus. Con il ritorno di Massimiliano Allegri, dopo la stagione non convincente sotto la gestione Pirlo, le aspettative dei tifosi juventini e degli appassionati di calcio nei confronti della Vecchia Signora si erano notevolmente alzate.

Juventus e Champions League

Passato un girone da primo in classifica con Chelsea, Zenit e Malmo, il club bianconero ha incrociato sulla sua strada il Villarreal. La squadra di Emery, reduce dalla vittoria dell’Europa League nella stagione precedente, rappresentava certamente un pericolo da non sottovalutare, ma allo stesso tempo non poteva essere considerata superiore sulla carta rispetto alla Juventus. Nonostante questo, i ragazzi di Allegri non sono riusciti ad aggiudicarsi neanche un round negli ottavi di finale della competizione. Dopo l’1-1 dell’andata maturato in Spagna, il ritorno è terminato con un roboante 3-0 per la squadra ospite. Dopo un primo tempo giocato su ottimi livelli è risultato decisivo il crollo verticale arrivato nell’ultimo quarto d’ora, che ha portato alle reti di Gerard Moreno, Pau Torres e Danjuma. Sorprendente, anche se in tono minore, l’eliminazione del Borussia Dortmund nella fase a gironi. La squadra di Marco Rose, quasi sempre presente nelle fasi più calde della competizione, non è riuscita ad andare oltre il terzo posto nel gruppo con Ajax, Sporting e Besiktas.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post