Catania News

A Catania il Comitato Vulcania, spontaneo di cittadini, ha sollevato la questione dei pali della segnaletica stradale, molti dei quali si troverebbero in pessime condizioni e pericolosa caduta di un palo della segnaletica stradale (in Via Istituto Sacro Cuore). Da quanto emerge dai sopralluoghi eseguiti nel quartiere, su molte strade della III Municipalità, la percentuale di pali danneggiati è dei circa il 25 per cento. La situazione di incuria e potenziale pericolo è stata denunciata dal Comitato spontaneo Vulcania di Catania. Dalle foto scattate da alcuni membri del comitato, in diversi punti del quartiere si capisce che i pali sono stati divelti o sono caduti sulle vetrate dei negozi o sull’asfalto, dove giacciono abbandonati da tempo, pali storti o decapitati, che hanno anche perso il cartello e situazioni di intralcio e di pericolosità ai pedoni. L’appello del comitato ha lo scopo di portare l’attenzione sulle difficoltà create dalla scarsa manutenzione e monitoraggio periodico della segnaletica stradale. È intervenuta a riguardo la presidente del comitato Angela Cerri, specificando: “Riteniamo che anche la segnaletica stradale trascurata contribuisca ad aumentare la percezione di degrado nel nostro quartiere e suscita nei cittadini l’immagine di una città trascurata. Innumerevoli sono i cartelli inclinati e pericolanti che sembrano quasi poter venire giù da un momento all’altro. Gli esempi? Via V. E. Orlando, Via R. Sanzio, Via Centuripe, Piazza P. P. Pasolini, Via Istituto Sacro Cuore, Via Monserrato, Via Milano, Via G. D’Annunzio, Piazza C. R. Italiana e tante altre. Vergognoso è come si possa accettare, in questo quartiere, come normale ciò che normale non è e che, anzi, rasenta e rappresenta il degrado a cui oramai ci hanno educato ed abituato. Ci auguriamo che l’Amministrazione, dopo le numerosissime proteste e segnalazioni fatte dai residenti e commercianti del quartiere, al più presto si attivi sulle vie del nostro quartiere con un vero e proprio piano di interventi a breve periodo”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenti sul post