Ha discusso una tesi sulla questione della (im)mobilità attraverso le frontiere del Mediterraneo allargato e sui rapporti di cooperazione tra l’Unione Europea e i paesi sub-sahariani in materia di sviluppo e mobilità dai paesi a sud del deserto del Sahara verso l’Europa. Una tesi che ha permesso a Martina Grasso di diventare la “prima” dottoressa a conseguire il doppio titolo di laurea del corso magistrale in Global Politics and EuroMediterranean Relations (Glopem) dell’Università di Catania e del Master in European Studies della Europa-Universität Flensburg in Germania.
Una tesi – dal titolo “The Eu and Sub-Saharan countries: Development and human (im)mobility” – che la candidata ha discusso con i relatori Stefania Panebianco, prof.ssa Jean Monnet e docente di Mediterranean Politics dell’ateneo catanese e referente della didattica internazionale del Glopem, e Uwe Puetter, professore ordinario di Politica dell’Ue e Integrazione Europea alla Euf.
“La commissione ha apprezzato la tesi della candidata Martina Grasso e ha riconosciuto il valore aggiunto del programma di Doppio titolo come percorso privilegiato per acquisire le competenze richieste in un contesto europeo e internazionale sempre più interconnesso e interdipendente” ha spiegato la prof.ssa Stefania Panebianco. In questo contesto è stato comunicato che il corso di laurea magistrale internazionalizzato Glopem del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Catania, presieduto dalla prof.ssa Daniela Irrera, sta rinnovando per un altro quinquennio le convenzioni già in essere. Nell’anno accademico 2022-2023 sei studenti iscritti al corso di laurea Glopem seguiranno uno o due semestri nelle sedi partner – Euf, l’Université de Liège e l’Université Paris Paris-Est Créteil Fontainebleau – per concludere il loro percorso di studi rispettivamente in Germania, in Belgio o in Francia conseguendo così un diploma di laurea in doppio titolo.