Cronaca

Scegliere di andare a vivere da soli è sicuramente uno dei più grandi passi nella vita verso una propria definitiva autonomia. Questa decisione comporta non soltanto una massima indipendenza a livello emotivo ma anche economico, per via di una serie di incombenze che subentreranno quali il pagamento di bollette o magari l’acquisto dei beni necessari (alimentari e non), che ricadranno in modo esclusivo sulla persona.

Quando si decide di andare a vivere da soli, la prima scelta da fare è capire dove si vuole vivere. A seconda del luogo scelto, la ricerca di un’abitazione può essere più o meno facile.

In generale nelle grandi città, per esempio, la ricerca di una casa adatta e che si adegui alle  personali esigenze, richiede un processo lungo e complesso sia se si opta per una casa in condivisione, sia se si decide di acquistarne una o per esempio di comprare una casa all’asta. Di seguito tutti i consigli e i suggerimenti per scegliere la casa perfetta in base alle esigenze personali.

Scegliere una casa in condivisione

Quando si decide di andare a vivere da soli, il primo step è scegliere tra una casa in condivisione o una casa in completa autonomia. Si tratta di due realtà affini ma assolutamente diverse. La prima permette di condividere la casa con persone che non siano membri del nucleo familiare. La seconda ruota intorno alla crescita personale e concede alla persona la possibilità di conoscere sé stesso più nel profondo.

Se si sceglie di andare a vivere da soli in una casa in condivisione con altre persone, è molto importante la scelta dei coinquilini: questi ultimi possono essere amici o sconosciuti. Nel primo caso la convivenza sarà molto semplice, in quanto esiste già un rapporto di confidenza e condivisione abbastanza elevato. Nel secondo caso, si tratta di fare un passo senza sapere cosa ci si può aspettare. È possibile, comunque, trovarsi perfettamente a proprio agio, scoprendo dei compagni di vita in coloro che, poco tempo prima, erano degli sconosciuti. In generale, condividere l’abitazione con altre persone permette un risparmio delle spese in quanto, come si condividono gli spazi, si condividono le bollette della casa.

Vivere da soli: acquistare una casa tutta per sé

Se si vuole optare per una casa in completa autonomia, andare a vivere da soli può rivelarsi un’esperienza magnifica se si sta bene in solitudine. Quest’ultima, vista non in senso prettamente negativo, permette alla persona di conoscere e capire meglio sé stesso e le proprie passioni.

Vivere da soli

La vita solitaria garantisce, sicuramente, una massima libertà nella gestione delle faccende quotidiane e del tempo giornaliero. Creare una routine settimanale, per esempio, è un’ottima idea per organizzare e gestire al meglio il tempo a disposizione.

Una routine settimanale consente di organizzare bene il tempo tra quello da dedicare al lavoro e quello da dedicare alla casa e a sé stessi, senza rischiare di dover rinunciare a qualche programma per la poca o cattiva organizzazione. Vivere in una casa da soli consente, inoltre, di liberare la propria fantasia, progettando e arredando lo spazio come meglio si desidera. Si possono scoprire passioni e hobby, dedicando il tempo a sé stessi e al proprio benessere.

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