Cronaca

Nel corso dei servizi finalizzati ad accertare il rispetto delle norme che disciplinano gli esercizi pubblici di “Discoteca”, e in particolare, in materia di sicurezza e quiete pubblica e il rispetto delle norme riguardanti la vendita di alcool, personale della Squadra Amministrativa della Divisione PASI della Questura di Catania, nei giorni scorsi ha effettuato diversi controlli presso delle attività commerciali.

Nel primo controllo il titolare di una discoteca, ubicata sul lungomare tra Catania ed Aci Castello, è stata deferita all’Autorità giudiziaria ai sensi degli artt. 681 C.P., 9 e 17 TULPS, poiché non era stato delimitato il perimetro della piscina con opportuno transennamento fisso o rigido, come prescritto dalla Commissione Comunale di Vigilanza sui locali di Pubblico Spettacolo e dalla licenza rilasciata dal Questore di Catania. Inoltre, all’atto del controllo veniva constatata la presenza di oltre 100 persone intente a ballare, in un’area non adibita a pista da ballo.

Nel corso del pomeriggio di ieri, si procedeva alla chiusura di un chiosco bar, poiché qualificandosi come veicolo da traino (c.d. rimorchio) risultava sprovvisto di assicurazione ex art. 193 CdS. Pertanto, a causa del mancato pagamento del suolo pubblico, venivano sequestrati arredi amovibili illecitamente distribuiti sul piazzale antistante il suddetto esercizio commerciale. Infine, è stata sanzionata ai sensi dell’art. 6 D.L. 117/2007 mod. e art. 54 commi 2 e 3 L. 120/2010, la titolare di un esercizio di vicinato a mezzo distributori automatici, per aver continuato la vendita di bevande alcooliche oltre le ore 24.00, per un ammontare di euro 6.666.

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