Cronaca

Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal Presidente del Movimento Indipendente per l’Autonomia della Sicilia, Umberto Mendola.

Il MIAS – Movimento per l’Indipendenza e l’Autonomia della Sicilia – ha richiesto in data 10/01/2023 tramite il proprio legale Avv. Giovanni Mattana un incontro con il Presidente della Regione Siciliana e con gli assessori all’Energia e alle Attività Produttive al fine di poter discutere ad un tavolo tecnico il grave problema del caro-bollette di luce e gas e del prezzo dei carburanti.

E’ stata chiesta l’istituzione di un tavolo tecnico al fine di valutare un intervento delle competenti Autorità regionali anche alla luce di quanto previsto dallo Statuto di Autonomia Siciliana agli articoli 36, 37 e 38 dello Statuto (che, si ricorda, ha valore di legge costituzionale all’interno dell’Ordinamento Giuridico della Repubblica Italiana) i quali potrebbero – se veramente attuati – fornire una agile e veloce soluzione ai problemi rappresentati, in modo da poter consentire agli Assessori un intervento immediato in termini di stanziamento straordinario di somme da destinare ad alleggerire il peso delle bollette e dei carburanti, a tutto vantaggio degli imprenditori siciliani e di tutte le famiglie della Regione, che stanno affrontando una severa crisi economica come non si era mai vista dalla seconda guerra mondiale.

Con la richiesta di incontro il presidente del MIAS Sicilia, ha incontrato diversi imprenditori che si stanno organizzando per il giorno 26 gennaio, alle ore 09:00, per manifestare davanti al Palazzo della Regione in Piazza Indipendenza, al fine di fare sentire la loro voce.

La manifestazione sarà organizzata dal Comitato UNITI si VINCE diretta dall’imprenditore Gioacchino Squartarato, ed il presidente del MIAS, insieme ai lavoratori e gli imprenditori chiederanno di essere  ricevuti  a Palazzo, al fine di trovare una soluzione efficace che, con un po’ di buona volontà, il Presidente della Regione potrebbe attuare immediatamente semplicemente dando attuazione ad un provvedimento di legge (che tra l’altro come si diceva è di rango costituzionale) che già esiste, senza alcun bisogno di complicati iter parlamentari e di nuove leggi da discutere al Parlamento Regionale.

Come sempre il MIAS sarà al fianco degli imprenditori, dei lavoratori e delle famiglie siciliane anche in questa battaglia, esponendo tale semplice soluzione al Presidente Schifani ed agli Assessori nella speranza che vi sia una seria volontà politica di affrontare il problema.

Diversamente, se il Presidente o gli Assessori non acconsentiranno alla richiesta di incontro istituzionale, sarà chiaro al popolo siciliano, che la politica regionale non ha nessuna intenzione di risolvere i problemi del territorio Siciliano.                                                                                                            

Umberto Mendola, Presidente M.I.A.S.

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