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Parte venerdì 28 aprile a Piazza Armerina con un’esibizione di Morgan e un concerto del Coro Lirico Siciliano il BaRock Festival, che “invaderà” strade, piazze e monumenti della città fino a domenica 30 aprile con un ricchissimo programma di concerti e performance.

Il progetto, finanziato dal Ministero del Turismo e promosso dal Comune di Piazza Armerina, è prodotto da Georgia Lo Faro Eventi e in collaborazione con Civita e Globart.

Il leitmotiv del Festival è quello di valorizzare attraverso la musica, in particolare il rock, le bellezze architettoniche e artistiche presenti nel territorio di Piazza Armerina, noto in tutto il mondo per l’avvolgente bellezza dei mosaici della Villa Romana del Casale e inserito sin dal 1997 dall’Unesco nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Il BaRock Festival nasce proprio dall’idea di far dialogare Barocco e Rock, due espressioni artistiche apparentemente distanti.  E, invece, nell’arte barocca che, attraverso la sua esuberanza, la sua teatralità e i suoi grandiosi effetti monumentali si è allontanata dai modelli classici rinnovando le necessità costruttive dell’epoca, si possono trovare analogie con la musica rock che, a suo modo, ha rotto gli schemi tradizionali in nome del cambiamento e del rinnovamento, basandosi sull’improvvisazione e sull’anticonformismo.

Ma non finisce qui perché, nella tre giorni di Piazza Armerina, si mette in moto un processo di rigenerazione ambientale e urbana attraverso “Luci d’Artista”, installazioni luminose progettate e realizzate da giovani artisti provenienti dalle Accademie di Belle Arti italiane e Centri di Alta formazione artistica che con le loro opere accenderanno i riflettori in luoghi abbandonati creando interconnessioni tra patrimoni artistici del passato ed espressioni della contemporaneità.

Piazza Armerina può essere considerata città emblema del “primo barocco” siciliano ancora fortunatamente intatto e incastonato tra le sue pietre, nonostante il potente terremoto del 1693 che, invece, ne ha causato la distruzione nel Val di Noto. Nella piazza più importante del centro storico spiccano l’imponenza di due monumenti simbolo della città, il Duomo e il Palazzo Trigona, oggi sede del Parco archeologico.

Il rock, dunque, riempirà gli spazi storici con la sua vitalità e la sua forte energia in nome della condivisione e della conoscenza. Un incontro tra la storia e la vita di oggi, tra la solidità della pietra e la leggerezza del suono e della creatività.Attraverso l’originale scelta artistica che comprende le nuove “rock star” del momento (rapper e trapper), il Festival si pone come ulteriore obiettivo centrale di avvicinare le nuove generazioni attraverso un processo di riappropriazione sociale e identitaria.

La programmazione si articolerà in modo dinamico con la presenza di artisti di livello nazionale. L’ingresso a tutti i concerti è gratuito.

Si inizia venerdì 28 aprile alle 18:30 in piazza Garibaldi con Marco J and The Jaywolkers, il nuovo progetto di Marco Gioè con Alberto Petrigno al contrabbasso e Federico Chisesi alla batteria. Nello stesso giorno, alle 20:30 in piazza Cattedrale, Coro lirico Siciliano in Rockquiem – based on W. A. Mozart, uno spettacolo di musica e danza per coro, orchestra e rock band che reinterpreta il Requiem KV 626 di Wolfgang Amadeus Mozart in chiave rock. A seguire, MORGAN, special guest della serata, si esibirà nel suo concerto Live “Piano & Voce”.  

Sabato 29 aprile alle 18:30 in piazza Garibaldi Sciarra’s band composta da Alessandro Cremona alla voce, Carmelo Morabito Lead guitar, Paolo Sestito al basso, e Pierluigi Carbone alla batteria.

Nella stessa giornata di sabato 29 aprile in piazza Falcone e Borsellino alle 20:30, introdotti dal giovane musicista piazzese Inciso, Le Vibrazioni, una delle band italiane più longeve, formata da Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani Garrincha e Alessandro Deidda festeggeranno i loro 20 anni di carriera.

Sempre sabato 29 aprile in piazza Boris Giuliano, centro della movida piazzese, dalle 23:30 e fino alle 2:00 si ballerà con Collettivo La Scoteca proprio per coinvolgere tutta la città e realizzare questa sorta di economia diffusa che è il principio del finanziamento del Ministero del Turismo. Il Collettivo di recente formazione, fondato da musicisti legati a diversi progetti della scena palermitana, Giovanni Di Martino alle tastiere e Synth Roberto Orlando alla chitarra, Giorgio Boví alla batteria, Luca La Russa al basso Federico Mordino alle percussioni.

Con l’ultima serata del Festival l’Amministrazione comunale ha voluto fortemente dare spazio ai giovani dedicandola alle nuove rock star di rapper e trapper per valorizzare questo stile musicale.

Domenica 30 aprile in piazza Falcone e Borsellino ore 18:00– Freestyler e Cantanti emergenti del territorio. Alle ore 20:00 nella stessa piazza Night Skinny, Drefgold, Grelmos.

Le Installazioni Luci d’Artista si possono ammirare:

Chiesa di Santa Chiara, una chiesa sconsacrata con molti elementi architettonici settecenteschi e affreschi al suo interno:
Liberazione” di Eleonora Contessi e “PORTAL, Through a glass darkly” di Sara Antonellis e Andrea Ioannilli.

Chiesa di Sant’Anna, chiesa tardo-barocca di forma ottagonale, costituisce quasi un unicum nel panorama dell’architettura settecentesca del centro Sicilia:

Risveglio” di Nicola Scanagatta.

Palazzo di Città, palazzo barocco del XVII secolo:
Linee di Barocco” di Maurizio Loperfido

Sito: http://comune.piazzaarmerina.en.it/

Instagram: @turismo.piazzaarmerina

Facebook: Assessorato Turismo Piazza Armerina – Eventi

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