La mattina di domenica scorsa, 2 aprile, nella chiesa capitolare “San Giuliano vescovo” di via Crociferi, in occasione della riapertura ufficiale al culto dopo i lavori di restauro durati oltre un anno, per i cavalieri e le dame della sezione catanese “Cardinale Salvatore Pappalardo” della Luogotenenza Italia-Sicilia dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme una solenne concelebrazione eucaristica stazionale quaresimale è stata presieduta dal gran priore, l’arcivescovo metropolita mons. Salvatore Gristina, col cerimoniere ecclesiastico mons. Leone Calambrogio.
Momento di grande commozione hanno suscitato l’esposizione straordinaria e la venerazione orante comunitaria dell’argenteo busto reliquiario di San Giuliano, stupenda opera d’arte delle famose maestranze messinesi dei primi anni del Seicento che, custodita gelosamente dalle monache benedettine dell’eponimo monastero fino al 1866, scampò al terremoto del 1693. Per iniziativa del preside della sezione, Sergio Sportelli, e grazie alla collaborazione del Museo Diocesano il prezioso busto reliquario è potuto ritornare eccezionalmente, dopo oltre 150 anni, nella sua chiesa titolare monastica benedettina.
