Cronaca

Catania ha 65 nuovi professionisti preparati per stime valutative secondo gli standard internazionali di valutazione. Si conferma l’impegno degli ordini e collegi professionali di Catania, con il patrocinio del Tribunale e della Corte d’Appello della città, per la formazione di consulenti ed esperti che, applicando gli standard di valutazione immobiliare, possano offrire alla Magistratura e al mondo giudiziario prestazioni di alto profilo qualitativo.

Sono stati consegnati gli attestati di frequenza al corso interprofessionale La consulenza estimativa giudiziaria: Requisiti e competenze dell’esperto del giudice dopo la riforma del processo esecutivo. Conclusosi lo scorso dicembre, è stato promosso dal Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Catania e co-organizzato dagli Ordini degli Agronomi e Forestali, degli Architetti P.P.C. e degli Ingegneri. Ne sono stati docenti l’avvocato Marco Tortorici, l’architetto-ingegnere Venerando Russo, il magistrato Salvatore Saija, i notai Vincenzo Vacirca, Lorenza Di Giovanni e Samuele Tomasi, i geometri Riccardo Zingale e Giovanni Rubuano. Coordinatori, il giudice Marisa Acagnino e il geometra Paolo Nicolosi.

Una formazione che rappresenta  la naturale prosecuzione di un percorso fortemente voluto dal Collegio dei Geometri della provincia etnea e subito sposato dal Tribunale e dalla Corte d’Appello di Catania, cui tappa fondamentale è il seminario dello scorso giugno La valutazione immobiliare nella consulenza tecnica, al quale hanno partecipato anche il Collegio dei Periti Industriali e P.L., il Consiglio notarile di Catania e Caltagirone, gli Ordini catanesi degli Avvocati e dei dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili nonché l’Istituto di Estimo e Valutazioni E-valuations. Un percorso di crescita professionale per tutti coloro che operano nell’ambito tecnico-giudiziario e in particolare nel settore delle esecuzioni immobiliari e delle valutazioni. Avere delle relazioni di consulenza del tecnico d’ufficio (CTU) corrette e pertinenti dal punto di vista della Due-diligence nonché delle valutazioni che siano coerenti con il mercato immobiliare e il più possibile oggettive, è esigenza dei professionisti, ma anche della magistratura come manifestato dai magistrati della VI Sezione del Tribunale di Catania e dalla sua presidente, la giudice Marisa Acagnino,

La cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione si è svolta presso il Collegio dei Geometri e G.L. di Catania dove, insieme al presidente dei geometri etnei Paolo Nicolosi, hanno portato i loro saluti Maurizio Mannanici, segretario dell’Ordine degli Architetti P.P.C., Francesco Carpinato, tesoriere dell’Ordine degli Agronomi e Forestali e Giuseppe Marano, segretario dell’Ordine degli Ingegneri.

“L’importanza e la valenza dell’intenso e proficuo lavoro che abbiamo svolto e stiamo ancora portando avanti a Catania insieme alle altre figure professionali, conferma l’utilità della sinergia tra tutte le categorie e la necessità di fare rete”, afferma Paolo Nicolosi. “Il coinvolgimento e il supporto del Tribunale di Catania e in particolare della presidente Marisa Acagnino inoltre, rappresenta un esempio virtuoso da esportare anche in altri Tribunali Italiani. L’esperienza acquisita – continua – non solo ci inorgoglisce personalmente e professionalmente, ma dà anche ulteriore spinta per continuare sulla strada tracciata nell’affermazione degli standard internazionali di valutazione. L’impegno a favore dei tecnici catanesi continua, – conclude il presidente del collegio dei geometri di Catania -. È già in programma, per il 20 e 21 marzo 2018, un corso su La figura del  CTU e del  CTP: le attività e i compensi che vedrà come relatore il geometra Paolo Frediani, esperto di fama nazionale”.

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